di Beppe Cucco - 06 April 2020

Ci ha lasciati Riccardo Pierobon

È morto, all’età di 85 anni, Riccardo Pierobon, creatore di alcuni dei telai delle Ducati di maggior successo e fondatore dell’azienda a conduzione familiare che porta il suo nome

È morto, all’età di 85 anni, Riccardo Pierobon, creatore di alcuni dei telai delle Ducati di maggior successo nelle gare (e anche moto di serie) e fondatore dell’engineering a conduzione familiare che porta il suo nome e che collabora con grandi case motociclistiche.

Nato il 15/7/1934, nel 1952 Riccardo fonda l’azienda “Pierobon”, che inizialmente nasce all’interno della Verlicchi, dove Riccardo lavorava, per poi diventare una realtà indipendente. All’inizio l’azienda venne gestita da Riccardo, che poi va in pensione nel 1987 e lascia l’eredita al figlio Massimo, che ora porta avanti l’azienda di famiglia. Per anni Pierobon ha collaborato con vari team SBK e MotoGP, e ha progettato e sviluppato i telai delle Ducati 998 e 999 di molti piloti, tra cui Ben Bostrom, Troy Bayliss, Ruben Xaus e Regis Laconi. Oggi Pierobon è presente “sul campo”, in tutto il mondo, a fianco dei migliori team e case ufficiali, sia in MotoGP che in Superbike. Pierobon si occupa dello studio e della realizzazione di ciclistiche e accessori per moto da competizione. L’azienda è nata e cresciuta in sinergia con lo sviluppo del settore motociclistico ed è diventata leader nella progettazione e costruzione ex novo sia di componenti veicolo (telai, forcelloni, telaietti supporto strumenti, telaietti sella e serbatoi) che di attrezzature box.

Inoltre, l’azienda realizza motocicli sia su propria specifica che su richiesta cliente èd è in grado di studiare e realizzare tutti i componenti che compongono le parti strutturali del veicolo ed il loro design. Tra le ultime creazioni vi ricordiamo ad esempio la F042, la X60R, la Ducati Panigale con telaio a traliccio.

Riccardo si è spento ieri, all’età di 85 anni. Dalla Redazione di Motociclismo le più sentite condoglianze alla famiglia, ai parenti e agli amici.

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