BMW SciAbile: da 17 anni sulle nevi di Sauze D’Oulx
Nel 2003 nasce la scuola di sci per disabili generata dalla collaborazione tra la filiale italiana del gruppo tedesco e i maestri della struttura Sauze d’Oulx Project. Migliaia di ragazzi hanno affrontato le discese, accompagnati da un testimonial d’eccezione, Alex Zanardi
Oltre 13.000 ore di lezione e circa 1.370 allievi disabili da tutta Italia e pure dalla Gran Bretagna. Questi i numeri fondamentali di SciAbile, il progetto nato 17 anni fa dalla collaborazione tra i maestri di sci della località turistica piemontese e BMW Group Italia. Inaugurata nel 2003, l’iniziativa di responsabilità sociale d’impresa della filiale italiana del Marchio tedesco il primo anno contava sulla presenza di 33 allievi, numero che oggi è salito a 200 a stagione, tutti ragazzi che usufruiscono gratuitamente dell’aiuto dei 25 maestri di Sauze.
Gli istruttori di sci hanno sostenuto anche specifici corsi per affrontare vari tipi di disabilità: la Scuola si è strutturata per aiutare chi ha problemi di tipo fisico (lesioni spinali, amputati, emiplegici, paralisi cerebrale, ecc…), sensoriale (non vedenti, ipovedenti, sordi) e intellettivo relazionale (sindrome di Down o genetiche e autismo). I maestri seguono i ragazzi con l’aiuto di vari supporti tecnici che si adattano alle varie disabilità: ci sono delle strutture in fibre composite, delle vere conchiglie che avvolgono tutto il corpo e sono letteralmente guidate e sostenute dal maestro durante la discesa. Introdotto da quest’anno un dispositivo che permette a chi non ha l’uso delle gambe di sciare in piedi, con il maestro al fianco.
SciAbile ha permesso a tanti ragazzi di migliorare una difficile condizione psicologica e fisica, di riuscire a scoprire il loro “talento residuo”, come dice Alex Zanardi. Il pilota italiano da sempre è testimonial di SciAbile. L’iroman italiano, attualmente impegnato nella preparazione dei giochi Paralimpici di Tokyo 2020, ha costantemente offerto il suo importante contributo: “La Scuola di Sauze d’Oulx è un luogo magico dove avvengono cose straordinarie. Qui le ragazze e i ragazzi imparano una lezione fondamentale della vita: che quello che conta è lavorare sul talento residuo, che non bisogna fermarsi, pensando che i propri limiti costituiscano un muro invalicabile. Imparando a sciare, scoprono di avere delle grandi potenzialità nascoste che li possono portare a fare cose inizialmente impensabili. Mi piace ricordare che Carlotta Visconti, la nostra Cocca, ha iniziato proprio qui a Sauze un percorso che l’ha portata alla laurea e a cimentarsi con la boccia, diventando atleta paralimpica. Qui a Sauze i sogni diventano realtà, perché nascono dal lavoro di squadra e dall’energia unica di questo posto”.
La voce del Gruppo tedesco arriva dalle parole di Massimiliano Di Silvestre, Presidente e AD di BMW Italia: “I risultati ottenuti dimostrano chiaramente che per la nostra azienda questo ambito è una chiara priorità strategica e che si tratta di un impegno di lungo periodo. Abbiamo allo studio per le prossime edizioni di SciAbile numerose novità, iniziative che renderanno questo programma ancora più efficace”.
Insieme al management di BMW Group Italia, si sono dati appuntamento per il 17° anniversario di SciAbile anche lo chef stellato Gianfranco Pascucci (del ristorante Pascucci al Porticciolo a Fiumicino) e il bassista Saturnino Celani. Sulle nevi di Sauz c’era pure Emiliano Malagoli, campione motociclistico paralimpico, protagonista in pista con la BMW S 1000 RR e fondatore dell’associazione Di.Di. Diversamente Disabili. Emiliano è insegnante di guida sportiva e ha riportato in circuito e sulle due ruote tantissimi piloti diventati disabili. Ricorda che: “Eventi come SciAbile ci riempiono di sorrisi e di emozioni. Questi ragazzi sconfiggono il loro handicap. Sono portatori sani di felicità, resilienza e forza”.
SciAbile fa parte di SpecialMente, la piattaforma del Gruppo BMW che contiene iniziative di aiuto e supporto alle strutture scientifiche e sanitarie che si occupano dei ragazzi affetti da malattie neurodegenerative. Il programma di responsabilità sociale d’impresa della filiale italiana di BMW si basa su cinque pilastri: cultura, dialogo interculturale, inclusione sociale, sicurezza stradale, sostenibilità. SpecialMente ha raggiunto un milione di persone, sia direttamente attraverso le attività del programma che grazie alla comunicazione di quanto viene realizzato.