di Nicolas Patrini - 08 February 2020

Quartararo ancora primo a Sepang. Miller e Pedrosa a un soffio

Prosegue il lavoro dei team sul circuito malese. Il miglior crono è ancora quello di Fabio Quartararo, che ha girato per la prima volta sulla M1 2020 Factory-Spec, ovvero identica a quella degli ufficiali. Da segnalare l'ottima prestazione di Miller: la sua Ducati è quella con la velocità di punta maggiore. Velocissimo anche Pedrosa. Foto e tempi

In vetta c'è ancora il numero 20

Seconda giornata di test ufficiali per la MotoGP: i team sono scesi tra i cordoli con le nuove livree (trovate nelle pagine a seguire tutte le immagini; qui sopra, invece, le foto scattate durante i test). Il lavoro svolto dalle squadre nella seconda giornata è andato nella direzione di un ulteriore affinamento dei prototipi.

  • Aprilia ha girato con Bradley Smith per lo sviluppo della RS-GP 2020, in attesa che si sappia qualcosa riguardo al futuro di Andrea Iannone (la FIM non si è ancora espressa, qui tutti i dettagli sulla vicenda legale).
  • Yamaha ha lavorato molto su assetto e motore con Vinales e Rossi (qui il nuovo casco del Dottore); Lorenzo (qui le sue dichiarazioni) è nei box e si aggira sul circuito, ma scenderà in pista solo nella giornata di domani, l'ultima disponibile. A continuare il lavoro sulla M1 ci sono ancora i tester giapponesi, con le moto numero 90 e 92. Nel team Petronas spicca il fatto di vedere i piloti in pista con moto diverse: Quartararo, quest’anno, avrà a disposizione una moto identica a quella dei piloti ufficiali, Morbidelli correrà invece con una 2019 aggiornata. Per Fabio Quartararo oggi è stato il primo giorno in sella alla nuova moto Factory-Spec, ossia identica a quella guidata dagli ufficiali. Nel day 2, come avvenuto anche ieri, Yamaha ha portato tutte e quattro le moto in top 10 della classifica e si è dimostrata tra le Case più consistenti.
  • In casa Ducati sono tante le novità portate in pista da Petrucci e Dovizioso, alle prese il nuovo telaio e in attesa di completare il pacchetto 2020 nelle prossime giornate di test. Il numero 04 è stato autore di una caduta senza conseguenze dal punto di vista fisico. Continua l'adattamento di Zarco sulla Desmosedici del Team Avintia, il francese necessita di tempo per trovare la giusta velocità. Prosegue anche lo sviluppo in casa Pramac, con Miller competitivo e in sella alla moto più veloce in circuito: 338,5 km/h di top speed, contro i 330 di Marc Marquez.
  • Per Honda, continua il lavoro dei fratelli Marquez, che hanno girato insieme invertendosi al comando per alcune tornate. Alex deve prendere ancora confidenza con la moto e lavorare sull’adattamento; Marc, invece, ha iniziato a spingere e a provare le novità introdotte. Ciò è accaduto non senza conseguenza, dato che a poc dal termine dei test è stato vittima di una caduta. Nessuna conseguenza per il pilota. Nel team LCR prosegue anche il lavoro di Nakagami, che recupera l'infortunio alla spalla, e Cal Crutchlow, attento alle modifiche fatte in vista del 2020 e all'affinamento della sua RC213V.
  • Infine Suzuki e KTM. La Casa di Hamamatsu prosegue il lavoro su telaio, serbatoio, motore e aerodinamica per permettere a Mir e Rins di essere maggiormente competitivi nella prossima stagione. La Casa austriaca ha schierato tutti i piloti e i tester, compreso Daniel Pedrosa, per continuare la messa a punto della RC16.
Pos.PilotaGap
120F. QUARTARARO1:58.572
243J. MILLER+0.069
326D. PEDROSA+0.090
436J. MIR+0.159
521F. MORBIDELLI+0.259
612M. VIÑALES+0.321
742A. RINS+0.406
844P. ESPARGARO+0.417
993M. MARQUEZ+0.525
1046V. ROSSI+0.544

Qui sotto trovate tutti i riferimenti cronometrici.

La Yamaha M1 di Rossi e Vinales

La Yamaha M1 di Quartararo e Morbidelli

La Suzuki GSX-RR di Rins e Mir

La Honda RC213V di Marc e Alex Marquez

La Ducati Desmosedici GP20 di Dovizioso e Petrucci

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