di Nicolas Patrini - 07 February 2020

Yamaha domina il day 1 con Quartararo e Morbidelli

Primi test 2020 per i piloti ufficiali, con le squadre al gran completo. Nel day 1 di Sepang spiccano Quartararo sulla Yamaha M1 2020 e Morbidelli, dotato di una 2019 aggiornata. Bene Suzuki con entrambi i piloti e Aleix espargarò, 7° sulla Aprilia RS-GP 2020. Honda e Ducati ufficiali fuori dalla top 10. Foto e tempi

Yamaha parte bene con "El Diablo"

Dopo lo shakedown di qualche giorno fa, finalmente in pista anche i piloti ufficiali, che a Sepang hanno continuato il lavoro sui prototipi in vista dell’inizio della stagione (qui il calendario). Clima non facile, con temperature superiori ai 50°C sull’asfalto e la pioggia scesa a metà giornata. Non solo team e moto 2020, ma anche gomme: Michelin porta in pista le ultime coperture usate nel 2019, un posteriore di nuova concezione e mescole inedite. A differenza di quanto visto nello shakedown, i team sono scesi tra i cordoli con le nuove livree (trovate nelle pagine a seguire tutte le immagini; qui sopra, invece, le foto scattate durante i test).

Il lavoro dei team è andato nella direzione di un affinamento dei protoripi, con Aprilia che ha coinvolto nuovamente Savadori per lo sviluppo della RS-GP 2020 in attesa che si sappia qualcosa riguardo al futuro di Andrea Iannone (la FIM non si è ancora espressa, qui tutti i dettagli sulla vicenda legale).

Yamaha ha lavorato molto su assetto e motore con Vinales e Rossi (qui il nuovo casco del Dottore); Lorenzo (qui le sue dichiarazioni) è nei box e si aggira sul circuito, ma non scenderà in pista se non nell’ultima giornata disponibile. A continuare il lavoro sulla M1 ci sono però i tester giapponesi. Nel team Petronas spicca il fatto di vedere i piloti in pista con moto diverse: Quartararo, quest’anno, avrà a disposizione una moto identica a quella dei piloti ufficiali, Morbidelli correrà invece con una 2019 aggiornata.

In casa Ducati sono tante le novità portate in pista da Petrucci e Dovizioso, alle prese il nuovo telaio e in attesa di completare il pacchetto 2020 nelle prossime giornate di test. Da segnalare il debutto per Zarco sulla Desmosedici del Team Avintia, per lui il miglior tempo è stato di 2'00"464.

Honda a fatto uscire per la prima volta dal box Repsol la RC213V in livrea ufficiale: i fratelli Marquez hanno, ovviamente, compiti differenti. Alex deve prendere ancora confidenza con la moto e lavorare sull’adattamento; Marc lavora per tornare al top dopo l’intervento alla spalla e nel frattempo prova le novità. Vale lo stesso per Nakagami, mentre Crutchlow è sceso in pista sia con la moto 2019 che con la 2020 per raccogliere dati e concentrarsi sulle novità.

Infine Suzuki e KTM. La Casa di Hamamatsu ha rinnovato telaio, serbatoio e aerodinamica per permettere a Mir e Rins di essere maggiormente competitivi nella prossima stagione. La Casa austriaca ha schierato tutti i piloti e i tester, compreso Daniel Pedrosa, per continuare la messa a punto della RC16.

Pos.#PilotaGap
120F. QUARTARARO1:58.945
221F. MORBIDELLI+0.051
342A. RINS+0.250
435C. CRUTCHLOW+0.289
543J. MILLER+0.291
612M. VIÑALES+0.422
741A. ESPARGARO+0.482
844P. ESPARGARO+0.591
936J. MIR+0.623
1046V. ROSSI+0.624

Qui sotto trovate tutti i riferimenti cronometrici.

La Yamaha M1 di Rossi e Vinales

La Yamaha M1 di Quartararo e Morbidelli

La Suzuki GSX-RR di Rins e Mir

La Honda RC213V di Marc e Alex Marquez

La Ducati Desmosedici GP20 di Dovizioso e Petrucci

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