Guai economici per Norton Motorcycles. L’Azienda è in vendita

Norton Motorcycles è stata messa in regime di amministrazione controllata poiché i tentativi di salvare l'azienda non sono riusciti a garantire il supporto economico necessario per saldare completamente i debiti pregressi entro le scadenze concordate. Questa procedura consente agli imprenditori in difficoltà economica di continuare ad operare sotto il controllo del giudice e di un commissario giudiziale. La gestione di Norton è stata affidata alla società di contabilità BDO, nominata amministratrice e incaricata di riorganizzare gli affari.

Negli ultimi mesi era stato fatto di tutto per cercare di salvare l’Azienda, compreso un crowdfunding per raccogliere fondi con l’obiettivo di poter incrementare la produzione. Ora con l’amministrazione controllata arriva l’ultima chance per la Casa inglese, il cui CEO, Stuart Garner, pochi mesi fa era stato accusato anche del mancato pagamento di tasse per un valore di 700 mila euro. Garner aveva poi cercato di sanare la situazione con un versamento di 400 mila euro, ma ciò non era bastato. Ora Stuart Garner si vede costretto ad affidare alle mani dell’amministratore designato dal tribunale del Leicestershire non solo Norton, ma anche la catena di alberghi e la società immobiliare di cui è a capo.

Il problema ora riguarda anche il futuro dei cento dipendenti che lavorano negli impianti di produzione Nortnon di di Castle Donington. La società BDO ha dichiarato di voler stravolgere il meno possibile l’assetto aziendale e di voler assicurare a lavoratori, creditori e clienti un rientro senza danni economici. Nonostante ciò, attualmente Norton Motorcycles è in vendita. Al momento non è stata confermata la prosecuzione della produzione di moto e coloro che avevano versato un acconto per portarsi a casa una Norton dovrebbero venir risarciti.