di Giorgio Sala - 20 November 2019

E-Scooter trasporta Seat nel mondo delle due ruote elettriche

Seat toglie i veli al suo primo scooter elettrico in occasione di Smart City Expo a Barcellona. Nato dalla collaborazione con i catalani di Silence, l’E-Scooter punta a diventare il mezzo ideale per i servizi di sharing e per la mobilità urbana individuale

La “Urban Mobility” secondo Seat

Dopo l’anticipazione che Seat ha fatto in concomitanza con Eicma 2019, la Casa spagnola ha svelato il suo primo scooter in occasione della fiera Smart City Expo a Barcellona. Con questo modello, affiancato dalla seconda generazione del proprio monopattino elettrico E-Kickscooter e del concept Minimò, Seat si lancia nello sviluppo di veicoli pensati per la mobilità urbana. Le principali caratteristiche di questi modelli, “progettati e disegnati con questo unico compito” (come dichiarato dal presidente Luca Di Meo) sono una maggiore autonomia rispetto ai competitors e una maggiore connettività, così da integrarsi maggiormente con le piattaforme di sharing. Il cliente finale di questi veicoli non è esclusivamente l’utente privato, ma anche – e soprattutto – le pubbliche amministrazioni e le aziende di servizi che operano nel campo della mobilità urbana.

100% elettrico, farà concorrenza ai 125 cc

Questo concept di Seat è frutto della collaborazione di Silence, azienda catalana produttrice di scooter elettrici: l’E-Scooter infatti prende come base tecnica il modello S01, condividendo quasi tutto l’intero comparto tecnico. Il motore da 15 CV permette un'accelerazione da 0 a 50 km/h in 3,8", mentre la velocità massima è di 100 km/h. Sono disponibili tre modalità di guida: City, City Eco e Sport; per azionare la retromarcia invece è presente un pulsante posizionato vicino alla leva del freno posteriore. La frenata combinata, con freni a disco sia all’anteriore sia al posteriore, è associata a un sistema di recupero dell’energia. La batteria da 5,5 kW pesa circa 30 kg (il peso complessivo dello scooter è di 135 kg) e permette un’autonomia stimata di 115 km, per ricaricarla si può estrarre dal veicolo così da ricaricarla comodamente a casa. L’E-Scooter fa della praticità il suo forte: al centro del manubrio c’è un supporto per lo smartphone, nello scudo anteriore sono presenti due tasche portaoggetti e un pratico gancio posizionato centralmente, mentre il vano sottosella è abbastanza grande da ospitare due caschi integrali.

Stilisticamente catturano l’attenzione le firme luminose a LED che si sviluppano orizzontalmente; retroilluminati sono anche i loghi Seat posti anteriormente e posteriormente. Particolare la forma del plexiglas non regolabile, tuttavia è possibile che questi dettagli stilistici possono essere rivisti nella versione definitiva.

Lo scooter elettrico Seat arriverà nella primavera 2020 e non è ancora noto il prezzo al pubblico così come il nome definitivo del modello.

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