CROSS-WEEK, una settimana negli USA. Giorno 3
Cross-week, una settimana negli usa. giorno 3
Murrieta (STATI UNITI) 28 ottobre
2009 - Siamo già al terzo giorno da americani. Qui il tempo passa
veloce,
non ci si annoia mai. Purtroppo oggi non è andata come speravamo. Ci siamo
svegliati con il termometro che segnava almeno dieci gradi in meno rispetto
a ieri. Questo per colpa di un gran vento ghiacciato, che è arrivato dal
deserto e che oltre a far raffreddare gli animi ha dato molto fastidio
per girare in moto. Come annunciato ieri siamo stati nella pista di Pala
Raceway, che si trova all’interno della riserva indiana di Pala, poco
più a sud di Murrieta, dove si trova la sede di Race SoCal che ci ospita.
La pista era davvero esagerata, molto diversa da quella di ieri che era
più simile a un supercross che a un tracciato tradizionale. Pala, invece,
è un outdoor puro, con vari tipi di salti di ogni misura e uno straordinario
doppio in salita da fare in pieno. Purtroppo, come detto, il vento ha rovinato
la festa e il morale di tutti non era al massimo. Era molto rischioso saltare
e visto che da queste parti non si sta mai con le ruote per terra, se non
in curva, non era proprio il massimo. In ogni modo abbiamo girato tanto
lo stesso, ma ci siamo divertiti di meno rispetto a ieri. Nel pomeriggio
siamo stati a casa di Tyla Rattray, il campione del mondo della MX2 del
2008, che adesso si è trasferito da queste parti. Abbiamo realizzato una
bella intervista che troverete sul prossimo numero di Fuori. Il programma
di domani si preannuncia una grossa alternativa al ventaccio di oggi. Andremo
a Glen Hellen, una delle piste storiche della California. Sarà un test
in vista della gara del World Vet Champ che correremo nel fine settimana.
Venerdì sarà giorno di riposo e ne approfitteremo per andare un po’ in
giro. Se il tempo sarà clemente forse riusciremo ad andare a surfare
nell’oceano.
Vedremo. Stasera siamo stati a cena in un ristorante italiano. Ma nonostante
le credenziali di italiano c’era ben poco, soprattutto il cibo... Comunque
dopo quattro giorni passati a mangiare carne arrosto e hamburger un po’
di pasta non guastava. Adesso è ora di andare a dormire. A domani. Ciao
Italia, un po’ mi mancate...