di Nicolas Patrini - 20 October 2019

MV Agusta 2020: Dragster e Brutale saranno rivoluzionate

Al Salone di Milano vedremo alcune sostanziali novità sulle MV Agusta Dragster e Brutale 800. A confermarlo è Brian Gillen, responsabile del reparto ricerca e sviluppo della Casa di Schiranna

In occasione del test della Dragster 800 RR abbiamo intervistato Brian Gillen, Responsabile R&D di MV Agusta. Ecco cosa ha risposto alle nostre domande.

Avete sempre lavorato nella direzione delle performance, questa volta sembra lo abbiate fatto anche per migliorare la fruibilità. È un nuovo corso?

“I motociclisti sono cambiati. Sempre meno persone esigono una moto che vada bene solo quando si va forte, tutti vogliono che vada bene anche quando si va piano. Ed è a queste andature che, se ci sono difetti, tutti, principianti ed esperti, possono percepirli. Dunque abbiamo cambiato radicalmente il modo in cui pensiamo le nostre moto, come le collaudiamo e su quali aspetti ci concentriamo nella messa a punto”.

Ci faccia un esempio.

“Siamo migliorati nell’intervento del controllo di trazione. In passato ritenevamo che questo sistema dovesse lasciare molta libertà nello scivolamento della ruota, poi il controllo entrava in azione in modo deciso. Ora facciamo in modo che il sistema lavori come fosse una “polizia segreta”, senza che si noti il suo intervento. Deve salvare da situazioni di pericolo senza che il pilota lo noti”.

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“Non posso rivelarvi troppo, posso dire però che alcune aree della Dragster e della Brutale 800 saranno rivoluzionate, per esempio con un nuovo leveraggio posteriore. La zona anteriore verrà migliorata in modo sostanziale, tra le altre cose con un nuovo display che manderà in pensione quello attuale.”

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