di Beppe Cucco - 15 December 2019

Caballo de Hierro, una SV650 che si crede una GSX-R

I customizzatori di “Bandisca” hanno trasformato una sobria Suzuki SV650 in un’aggressiva special ispirata alla sportiva GSX-R 750 degli anni 90

Circa un annetto fa la coppia marito/moglie Alf e Mihaela Lopez di “Bandisca” (un’officina di customizzazioni con sede a Bucarest, Romania) ha iniziato a costruire una special con l'idea di prendere parte al Bike Shed 2019 di Londra. Per l’occasione i due volevano creare qualcosa di straordinario. Così, grazie alla collaborazione di Suzuki Moto Greece, il team ha deciso di scegliere come base di partenza una delle moto più versatili della casa di Hamamatsu, una SV650, la naked arrivata sul mercato nel 1999 e restata in listino fino al 2012 (prima di ricomparire rinnovata nel 2016). In particolare, il modello usato è un m.y. 2001.

A dire il vero la scelta non è stata molto semplice, in quanto Alf riteneva la SV “piuttosto brutta”. Ci ha pensato poi la moglie Mihaela a convincerlo nella scelta, proponendogli un primo bozzetto di special dove il brutto anatroccolo si trasformava in un cigno vestito da GSX-R 750 degli anni 90.

Per la trasformazione estetica della SV la coppia ha contattato “Airtech Streamlining”, azienda specializzata in repliche dell'iconica carena della GSX-R degli anni 90. Dopo aver realizzato supporti personalizzati per adeguare la nuova carenatura al telaio della SV, Alf ha realizzato una codino squadrato in alluminio e un telaietto posteriore personalizzato per supportare la nuova sovrastruttura.

Con lo scopo di avvicinarsi il più possibile alle linee del design proposto da Mihaela, Alf ha optato per rimuovere il serbatoio di serie della SV650 e sostituirlo con un'unità di una Honda NTV. Dopodiché, la carena è stata verniciata seguendo i colori tipici delle GSX-R dell’epoca, con strisce che vanno dal bianco al blu scuro con l'aggiunta di una fascia grigia. La sella rossa aggiunge una nota di contrasto e completa l'estetica della moto.

Una volta sistemato il look, Alf si è concentrato sulle prestazioni della moto. Perché oltre ad esser bella questa special deve anche correre. Per aumentare la potenza al bicilindrico a L della SV650, Alf ha installato nuovi alberi a camme, sostituito gli scarichi, aggiunto una pompa dell'acqua e messo a punto i carburatori. Per migliorare la maneggevolezza poi, una forcella Showa a steli rovesciati (completamente regolabile) e un monoammortizzatore YSS hanno sostituito le sospensioni di serie.

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