di Beppe Cucco - 01 September 2019

Ecco la Ducati 916 di Massimo Tamburini

Questa esclusiva 916, esposta al Museo Ducati, è uno dei tre prototipi sui quali Massimo Tamburini sviluppò la moto fino alla sua industrializzazione, avvenuta nel 1994, e permette di conoscere particolari inediti e fino ad oggi sconosciuti

Dopo la Panigale V4 25° Anniversario 916, per le celebrazioni del venticinquesimo anniversario della 916 (qui tutta la storia con tanto di foto), l’esposizione del Museo Ducati si arricchisce di un nuovo, incredibile pezzo. Grazie alla collaborazione con Simona Tamburini, figlia di Massimo, sarà possibile ammirare la 916 “personale” del designer riminese

La 916 esposta al Museo Ducati è uno dei tre prototipi sui quali Massimo Tamburini sviluppò la moto fino alla sua industrializzazione, avvenuta nel 1994, e permette di conoscere particolari inediti e fino ad oggi sconosciuti.

Sulla moto esposta possiamo trovare una serie di dettagli simili a quelli della serie 916 SP, il modello più performante della serie 916. Le carene della moto sono quasi completamente in vetroresina, mentre i convogliatori dell’aria, così come il parafango anteriore, l’airbox, i terminali di scarico ed il portatarga sono in fibra di carbonio. La moto, inoltre, è impreziosita da componentistica racing quali i cerchi a cinque razze in magnesio ed il forcellone posteriore monobraccio alleggerito. È interessante notare l’assenza degli indicatori di direzione, così come è assente il contachilometri, limitando la strumentazione della moto all’indicatore dei giri motore ed all’indicatore della temperatura dell’acqua.

La moto sarà esposta al Museo Ducati fino al 15 gennaio 2020. Attraverso le immagini qui sotto potete ripercorrere i 25 anni di storia della Ducati 916.

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