di Alessandro Perelli - 31 August 2019

Suzuki Burgman 400: i consigli per scegliere un buon usato

Il Burgman 400 è stato per Suzuki la testa di ponte per sfondare nel segmento degli scooter di media cilindrata. Il successo di vendite nel 2006 e 2007 assicura un'ottima reperibilità di esemplari di quegli anni. Comprarne uno costa poco, ma per non prendere fregature attenti a…

Non è difficile da trovare

Il 2006 e il 2007 sono gli anni in cui il Burgman 400 è stato il modello di maggiore successo per la Casa di Hamamatsu. Nel 2006 è stato venduto in 8.394 esemplari, piazzandosi settimo assoluto nella classifica del mercato italiano, l'anno seguente ha fatto segnare addirittura mille immatricolazioni in più. Per questo motivo, oggi, non è difficile trovare un esemplare di seconda mano. Si tratta quasi sempre di veicoli capaci di macinare tanti altri chilometri senza problemi.

Partiamo con una premessa: proprio nel 2006 arriva sul mercato la versione del Burgman 400 definita "K7" che, almeno inizialmente, ha evidenziato qualche problema di gioventù. Alcuni difetti erano un po' più gravi, altri meno importanti, ma tutti risolti da Suzuki con interventi definitivi. Per questo è meglio che lo scooter sia accompagnato dal suo libretto delle garanzie, che potrà informarvi sugli interventi ordinari e straordinari effettuati negli anni.

Cosa controllare

Il Burgman è robusto, ma iniziate con un'analisi complessiva controllando, per esempio, anche l'accoppiamento degli elementi plastici, come nella zona bassa più soggetta a danneggiamenti causati da colpi: qui, deve essere tutto integro e ben allineato. Lo scooter ha l'interasse lungo, il baricentro basso ed è piuttosto pesante, perciò è molto stabile e fila bello dritto su strada. Quindi, se gli pneumatici hanno la corretta pressione di gonfiaggio, c'è molto carburante nel serbatoio (che contribuisce ad abbassare il baricentro) e potete fare un giro, prestate attenzione se il Burgman "tira" da un lato, anche di poco, poiché potrebbe avere subito un impatto più forte, per esempio a causa di un incidente. Sui primi esemplari in produzione sono stati rilevati problemi al regolatore di tensione (c'è anche un richiamo), che poteva incidere sulla durata della batteria. Provate ad avviare lo scooter ripetutamente, se il motorino di avviamento fatica a girare, verificate che non sia proprio il regolatore l'elemento da chiamare in causa. La pompa della benzina è particolarmente sensibile alla sporcizia e bastano minimi residui per avere problemi di alimentazione. Controllate l'assenza di "buchi" di erogazione accelerando a più riprese da tutto chiuso a tutto aperto per sollecitare la pompa stessa. Inoltre, proprio dal serbatoio potrebbe sorgere qualche complicazione perché sulle versioni K7 c'erano problemi di esfoliazione o ruggine, che si depositava sul fondo e da lì raggiungeva la pompa, collocata all'interno del serbatoio. Con una piccola lampadina snodabile potete dare un'occhiata al suo interno, almeno nella prima parte più in vista, che si allarga proprio sotto al tappo di chiusura. Se notate residui anomali, è meglio andare più in profondità nell'ispezione.

Corpo farfallato che si apre bene: il sistema d’iniezione elettronica poteva dare problemi di funzionamento perché i corpi farfallati non si aprivano del tutto agendo sull’acceleratore. Verificate che il programma di manutenzione negli anni abbia interessato anche il controllo e la taratura dei corpi farfallati per evitare sorprese.

Cuscinetti in ordine: i cuscinetti delle ruote sui modelli 2006 e 2007 sono piuttosto delicati. Se l’esemplare che avete trovato ha percorso più di 30/35.000 km è meglio verificare che siano già stati sostituiti.

Motorino d’avviamento a posto: sui primi modelli “K7”si rompeva facilmente. Si può verificare se è stato sostituito attraverso il libretto dei tagliandi o il numero di telaio. Tenete presente che il pezzo originale costa 547 euro al pubblico. Suzuki consiglia un più economico ripristino con il “kit revisione spazzole, a 93 euro.

Prezzo al pubblico dei principali ricambi

  • Candela: 9,3 euro
  • Cinghia trasmissione: 150 euro
  • Disco anteriore: 147 euro cad.
  • Disco posteriore: 36 euro cad.
  • Filtro aria: 36 euro
  • Filtro olio: 7 euro
  • Leva freno anteriore: 16,5 euro
  • Leva freno posteriore: 16 euro
  • Parafango anteriore: 164 euro
  • Pastiglie freno anteriore: 50,5 euro
  • Pastiglie freno posteriore: 63 euro
  • Protezione marmitta: 100,5 euro

Quanto spendere per l’usato

  • 2006: da 1.500 a 1.900 euro
  • 2007: da 1.800 a 2.300 euro

Campagne di richiamo

  • Numero veicoli interessati: 15.261
  • Descrizione difetto: possibile distacco circuito stampato regolatore di tensione
  • Azione correttiva: eventuale sostituzione
  • Periodo di produzione: luglio 2007/febbraio 2012
  • Intervallo telai: verifica dai concessionari

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