di Beppe Cucco - 22 June 2019

Kawasaki KX250 2020, più potente che mai

Grazie a numerose modifiche al motore la nuova Kawasaki KX250 2020 è più potente rispetto al passato. Rivisto anche il telaio e le sospensioni. Disponibili nuovi colori e grafiche

Kawasaki presenta la nuova KX250 2020 che, grazie a numerose modifiche, si aggiudica il titolo di moto da cross di 250 cc più potente mai prodotta dalla Casa di Akashi.

Il motore resta un monocilindrico di 249 cc, 4T, bialbero, 4 valvole e con cambio a 5 marce, ma è stato completamente rivisto. Sono state modificate le misure di alesaggio e corsa, ora rispettivamente di 78 e 52,2 mm. Nuovi anche il pistone, i cuscinetti, il tendicatena della distribuzione, la presa dell’airbox e il corpo farfallato (diam. 44). Le valvole, di diametro maggiorato, sono azionate da bilancieri a dito. Cambia anche il disegno dell’impianto di scarico. Tutte queste modifiche sono studiate per aumentare la potenza disponibile ai regimi elevati, sopra ai 10.000 giri/min; il picco di potenza cresce di 3,3 CV (i valori di potenza e coppia massima non sono stati dichiarati).

Il telaio perimetrale in acciaio è stato solo leggermente modificato per poter installare il motore più in basso (l'inclinazione del cilindro passa da 29,5 a 32,5°). Per quanto riguarda le sospensioni troviamo una nuova forcella a steli rovesciati Kayaba da 48 mm (con escursione di 314 mm) e un nuovo mono posteriore Uni Track, con molle più rigide (con escursione di 310 mm). Per permettere a tutti i piloti di trovare la propria posizione ideale in sella, anche sulla nuova KX250 troviamo la possibilità di regolare il manubrio e le pedane; la sella è a 945 mm da terra. L’impianto frenante si avvale di disco singolo anteriore a margherita da 270 mm, con pinza a due pistoncini, e disco posteriore a margherita da 250 mm con pinza a pistoncino singolo. Il peso in ordine di marcia è di 105,2 kg. Chiudono gli aggiornamenti nuove grafiche.

Il prezzo della nuova Kawasaki KX250 2020 non è ancora stato diffuso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA