Bautista nella ghiaia di Jerez, vince Van der Mark
La caduta di Alvaro Bautista apre le porte al duello tra Jonathan Rea e Micheal Van der Mark. A trionfare è il il pilota Yamaha, che negli ultimi passaggi riesce a fare la differenza. Ottima gara per Razgatlioglu, terzo al momento dell'interruzione della gara per bandiera rossa. Marco Melandri si scontra con Chaz Davies e i due si ritirano
Alla partenza sono le Yamaha di Melandri e Van der Mark a scattare bene, con l’italiano che si porta in testa al gruppo. Dopo poche curve, però, Alvaro Bautista ristabilisce l’ordine, ma una tornata più tardi la Ducati numero 19 scivola e lascia campo agli avversari. Con Bautista fuori dai giochi, alla sua prima caduta nel 2019, gli equilibri di gara cambiano e Jonathan Rea prova a capitalizzare. A tenere alto l’onore Ducati ci prova Chaz Davies, che nella prima parte di gara dimostra di essere competitivo quanto basta per puntare rimare incollato ai primi. Ottimo avvio di gara anche per Razgatlioglu. A metà gara un altro colpo di scena: Marco Melandri e Chaz Davies si toccano e l’incidente causa il ritiro per entrambi. In testa al gruppo, invece, Van der Mark tenta l’allungo su Jonathan Rea. La Yamaha numero 60 guadagna costantemente terreno fino a due giri dalla fine, quando la caduta di Kiyonari costringe i commissari a esporre la bandiera rossa. Sul podio con Van der Mark e Rea sale Razgatlioglu. Termina peggio di com’era iniziato il week end di Alex Lowes, che cade anche in gara 2.