Anas H2 Bordo Laterale – SM: arriva il guard rail salva motociclisti
Anas h2 bordo laterale – sm: arriva il guard rail salva motociclisti
Milano 19 ottobre 2009 – Studi tecnici condotti dal Centro
Sperimentale
di Cesano e dall’Unità Ricerca ed Innovazione della Condirezione Generale
Tecnica dell’ANAS hanno rivelato che il guardrail “salva
motociclisti”
è di facile realizzazione. Inoltre, ha costi inferiori e funziona meglio
per contenere tutti i veicoli rispetto a quello tradizionale. Come risultato
degli studi fatti, le stesse strutture sono giunte alla progettazione
dell’
“Anas H2 Bordo Laterale – SM”, la sigla di un nuovo guard
rail (nella
foto) in cui le lettere SM stanno proprio per “Salva Motociclisti”.
L’Anas
H2 Bordo Laterale è infatti caratterizzato dalla capacità di garantire
un maggior grado i protezione agli utenti delle due ruote, grazie alla
fabbricazione con una lamiera deformabile a onda, che evita l’impatto
con i paletti di sostegno. Progressivamente arriverà lungo tutta la rete
Anas. Tutti i costruttori di barriere possono realizzarlo con attrezzature
certificate in qualità EN ISO 9001 o 9002. Ogni anno in Europa muoiono
circa 3.200 utenti delle due ruote, e una parte di queste perdite è dovuta
alle barriere di sicurezza, che non prevedono la possibilità di impatto
con un motociclista. Perché nessuna norma Ue impone di tenerne conto in
fase progettuale. Il primo Paese a proporre una normativa è stata la Spagna,
che ha regolamentato le prove di impatto con un manichino lanciato contro
le barriere con un angolo di 30° a una velocità di 60 km/h. In Spagna,
tutti i nuovi guard rail oltre a dover ottemperare alle omologazioni per
auto e veicoli pesanti prescritte dall’Unione per tutta l’Europa,
devono
anche rispettare la normativa salva-motociclisti. Considerato che la norma
spagnola potrebbe essere presa, quantomeno, come ispirazione dall’Europa,
Anas ha deciso di adeguarvisi nella progettazione del guard rail del futuro.