di Beppe Cucco - 24 May 2019

Incentivi per tutte le moto elettriche, senza limiti di potenza

Questa la proposta fatta dal Movimento 5 Stelle, che tramite un emendamento al Decreto legge Crescita chiede di estendere gli incentivi sull’acquisto di moto e scooter elettrici anche ai veicoli di potenza superiore agli 11 kW

Il Movimento 5 Stelle ha presentato un emendamento al Decreto legge Crescita per poter estendere gli incentivi destinati alle moto e scooter elettrici anche a veicoli di potenza superiore agli 11 Kw (come richiesto da ANCMA). Il decreto prevede che l’ecoincentivo per l’acquisto di veicoli elettrici venga esteso a tutti i veicoli green a 2, 3 e 4 ruote di categoria «L», cioè scooter e moto di ogni potenza (senza più il limite degli 11 kW), oltre a tricicli e quadricicli. Inoltre, qualora in decreto diventerà legge, per aver diritto agli incentivi si potrà rottamare un qualunque veicolo di categoria «L» Euro 3 (attualmente era possibile solo rottamando un Euro 0, 1 e 2), anche senza esserne direttamente proprietari (basta un familiare convivente, l’importante è che si possegga da almeno 12 mesi). Non cambia l’importo dell'ecobonus, che prevede uno sconto del 30% sul prezzo di listino del veicolo, con un tetto massimo di 3.000 euro.

Il decreto verrà ora discusso ora dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera per poi passare all’Aula; se tutto procederà nel verso giusto il decreto verrà convertito in legge entro il 29 giugno.

Ora chi ha diritto allo sconto?

Attualmente gli incentivi riguardano i modelli delle categorie L1e e L3e, ossia ciclomotori elettrici o ibridi con velocità massima limitata a 45 km/h e le moto o gli scooter elettrici con prestazioni paragonabili a quelle di un 125 cc spinto da motore endotermico (max 11 kW - 14,95 CV). Sono esclusi dal contributo i modelli con prestazioni superiori e i veicoli a 3 o 4 ruote. Per accedere al contributo statale è necessario rottamare una vecchia due ruote omologata Euro 0, Euro 1 o Euro 2.

© RIPRODUZIONE RISERVATA