di Beppe Cucco - 22 May 2019

Maxienduro buone solo per andare al bar? Stiamo sfatando il mito

Fin dove può spingersi una maxienduro full optional? Lo stiamo scoprendo all'Hellas Rally (2^ prova Campionato Europeo Motorally), dove il nostro Francesco Catanese sta gareggiando con una Triumph Tiger 1200 XC... completamente di serie

Per scoprire fin dove può spingersi una moderna maxienduro full optional abbiamo pensato ad un test… estremo! Abbiamo affidato una Triumph Tiger 1200 XC al nostro Francesco Catanese, che la sta utilizzando in gara in Grecia all’Hellas Rally, mica una tranquilla gita fuoriporta, ma la 2^ tappa del Campionato Europeo Motorally.

La moto è completamente di serie, le uniche modifiche apportate sono state l’aggiunta del roadbook e aver innalzato la sella di 3 cm, per adattare la moto all’altezza del pilota (Francesco è un gigante di due metri!). Ovviamente abbiamo anche cambiato le gomme. Per portare in gara la sua Tiger 1200 XC Catanese ha scelto pneumatici Golden Tyre: al posteriore una 170-60 17" tubeless, il più possibile fuoristradistica, davanti una cross da 120-90 19" con mousse (sì, in realtà è una posteriore che va sui 125-250 cc), per il massimo dell’aderenza.

Qui sotto trovate il video di Francesco Catanese in sella alla Triumph Tiger 1200 XC, più in basso il commento del Catano “live” dall’Hellas Rally 2019.

Procedo di buon passo e in sicurezza

La Triumph Tiger 1200 XC si sta rivelando una sorpresa. Due tappe corse fino ad oggi, quella odierna davvero tosta, otto ore in piedi sulle pedane in mezzo a piste pietrose di montagna, immersi in uno scenario spettacolare di questa parte di Grecia. Nonostante sia completamente di serie, la moto mi permette di andare ad un buon passo in sicurezza grazie ad una ciclistica solidissima e sospensioni efficienti in modalità Enduro Pro. Ovviamente non posso spingere a fondo, non sarebbe sicuro visti i percorsi tecnici di una prova del Campionato europeo motorally. Tuttavia mi trovo spesso in bagarre con piloti in sella a monocilindriche specialistiche. La gara è ancora lunga, mancano 5 tappe, ma se qualcuno pensa che le maxi-enduro odierne, pesanti e farcite di elettronica, siano solo moto buone per andare al bar con i risvoltini... Beh, qui stiamo sfatando il mito”.

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