di Fabio Meloni - 18 May 2019

Test XSR700 XTribute: ottanta... voglia di guidare

Siamo saliti in sella alla nuova XSR700 XTribute, che Yamaha ha sviluppato sulla base della Yamaha XSR700 come omaggio alla mitica XT 500 degli anni '80. Vi raccontiamo come va e vi sveliamo pregi e difetti

Yamaha allarga la famiglia delle Sport Heritage presentando la nuova XSR700 XTribute, che, come suggerisce il nome, è un omaggio alla mitica XT degli anni'80. Il nuovo modello è caratterizzato da serbatoio silver, con parafanghi bianchi e cerchi color oro. Anche le frecce si presentano con un look "old style", con la lente orange. La nuova sella ha un profilo che rispetta il design della XT originale e presenta il logo XTribute goffrato nella parte posteriore. In vero stile retrò troviamo poi i soffietti neri che coprono gli steli della forcella e la parte superiore degli steli è incorporata in cover di materiale.

Per quanto riguarda il look troviamo dettagli neri, come motore, telaio e forcella, in contrasto con le tinte rétro del serbatoio silver, dei cerchi dorati e dei parafanghi bianchi. ​Il tema rétro comprende i quadranti neri della strumentazione, che sono collocati in modo diverso rispetto alla XSR700 di base. La dotazione di serie prevede poi protezioni per il telaio e cover radiatore nere, dello steso colore sono anche le leve al manubrio.

La nuova livrea non a caso si chiama "1981", per celebrare la mitica XT. Oltre a presentarsi con la stessa livrea della XT 500, sulla nuova XSR700 XTribute troviamo dettaglidall'aspetto off road: manubrio da fuoristrada a sezione conica e pedane ampie. I cerchi sono a 10 razze e montano pneumatici semitassellati Pirelli MT60RS, 180/55-17 dietro e 120/70-17 davanti.

Il cuore di XSR700 XTribute è il bicilindrico frontemarcia da 689 cc crossplane (lo stesso della XSR 700), invariato anche il telaio in acciaio. Il peso in ordine di marcia è di 186 kg.

Come va

Ci sono le moto divertenti, ci sono le moto old-style e ci sono le moto divertenti old-style. Oggi ci occupiamo di quest'ultima categoria parlando di quella che, probabilmente, è la sua miglior rappresentante, la XSR700 - che stiamo guidando in versione XTribute. Conoscete la MT-07? È una naked leggerissima e super divertente, tanto bella da guidare a spasso quanto felice di prestarsi a una guida maleducata. Bene: prendete questo gioiellino di maneggevolezza e di reattività, vestitelo con un abito che omaggia la mitica XT 500 del 1981 e avrete tra le mani la XSR700 XTribute. Le novità specifiche di questo modello che hanno effetto sulla guida sono la sella, un po' più cicciotta (anni Ottanta), e il manubrio, più largo. Si siede comodi e con una gran bella posizione di guida, molto naturale e attiva. Niente di meglio per godersi una ciclistica maneggevolissima e allo stesso tempo rassicurante, abbinata al bellissimo bicilindrico di 700 cc, motore strepitoso, in rapporto alla cilindrata, per coppia, grinta ed elasticità (senza contare che vibra e consuma poco).

Disponibilità e optional

La nuova Yamaha XSR700 XTribute è già disponibile, il prezzo è di 8.740 euro c.i.m. Nel 1976 la prima XT500 aveva un tubo di scarico collocato in basso e la marmitta in alto. Per chi volesse replicare questa configurazione è disponibile anche lo scarico Akrapovič 2 in 1 verniciato in nero, come sulla XT500 originale.

Prezzi di listino "chiavi in mano", ottenuti aggiungendo al prezzo di listino "franco concessionario" le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

Caratteristiche principali Yamaha XSR700 Xtribute

  • Telaio in acciaio
  • XSR700 ispirata alla XT500 del 1981
  • Nuova sella in stile XT
  • Logo XSR700 XTribute su serbatoio e sella
  • Manubrio e pedane off-road
  • Soffietti forcella
  • Gomme Pirelli MT60RS
  • Leve e manubrio verniciati in nero
  • Strumentazione LCD nera
  • Luce posteriore a LED
  • Cover nera di protezione per il radiatore
  • Scarico Akrapovič 2 in 1 verniciato in nero accessorio

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