Cyril Despres incoronato faraone e campione iridato di Rally 2009
Cyril despres incoronato faraone e campione iridato di rally 2009
Cairo (EGITTO) 12 ottobre 2009
– La dodicesima edizione della storia del Rally dei Faraoni si è conclusa
sotto le Piramidi di Giza con la vittoria del francese Cyril Despres, in
sella alla KTM 690 ufficiale del team Red Bull. Nello stesso giorno Despres
è diventato anche il Campione iridato di rally della stagione di
quest’anno,
con un appuntamento di anticipo rispetto a quelli fissati dal calendario
del Mondiale. Nella classifica iridata, dietro al pilota frencese, si è
piazzato il sardo Luca Manca, con la KTM 690 della scuderia privata che
porta i colori di colori di Suez Cement, gruppo Italcementi. Manca è andato
bene in tutto il rally e ha vinto l’ultima tappa. Il polacco Jakub
Przygonski
si è guadagnato la terza posizione nella finale, ma non ha potuto farlo
senza dover battagliare, perché dietro di lui è arrivato un fortissimo
Paolo Ceci, che si è fatto valere in tutti i giorni della competizione
egiziana ed è risultato, comunque, il vincitore della Classe 450, precedendo
Rodriguez e Pain e sfruttando al massimo il potenziale della sua Aprilia
RXV 450. Il primo gradino del podio nel Rally dei Faraoni è ciò che mancava
nel cospicuo palmarès di Cyril Despres, che non aveva partecipato alla
gara in Egitto dal 2004, anno in cui scomparve Richard Sainct. Ora il nome
di Despres si aggiunge a quelli di Coma, Meoni, Sainct e Roma, nella lista
dei vincitori. La lunga assenza di Cyril dal Faroani ha fatto sì che la
sua vittoria assumesse ancora un peso maggiore. Despres non ha certo vinto
a mani basse, perché aveva concluso la prima tappa con un ritardo di circa
14 minuti e nelle due tappe successive ha dovuto lottare duramente con
gli avversari che lo precedevano per riuscire a prendere la testa della
corsa e mantenerla.
Ha detto Despres: “Sono veramente contento della vittoria al Pharaons,
dal quale mancavo fin dal 2004. Ho perso un po’ di tempo in questa ultima
tappa perché il motore mancava di potenza dopo il rifornimento. La gara
è stata ottimamente organizzata ed in più in questa occasione ho potuto
conoscere giovani piloti che stanno crescendo velocemente. Mi hanno ricordato
l’inizio della mia carriera nei rally, quando avevo tutto da imparare
da campioni come Meoni e Sainct”.
Ha espresso una grande gioia Luca Manca: “Questo è solo il mio terzo rally
africano e il primo sulla KTM 690, dunque sono al settimo cielo per il
risultato alle spalle di Despres. Ho ancora molto da imparare, ma sono
convinto sia stata un’ottima esperienza in vista della prossima Dakar.
Il mio team e il mio meccanico Mauro Sant sono stati fantastici e vorrei
dedicare la vittoria a mia figlia che ha quattro mesi”.
Non è rimasto deluso nemmeno Paolo Ceci, che ha potuto a farsi valere in
quella che era la sua priorità: “Oggi non sono riuscito a raggiungere
Przygonski, ho tentato un piccolo taglio all’uscita dall’Oasi di
Baharija,
ma mi sono trovato su un terreno terribile ed ho perso tempo. Comunque
ho vinto la 450, che era l’obiettivo principale di questo Rally. Sono
contentissimo, la moto è stata splendida e ha dimostrato di poter competere
anche con le KTM 690”.