di Beppe Cucco - 21 March 2019

Honda studia telecamere stereoscopiche di sicurezza

Simulando gli occhi umani sono in grado di costruire immagini 3D di ciò che sta attorno alla moto per comunicare al pilota eventuali pericoli imminenti. Potrebbero arrivare sulle prossime moto dedicate al turismo

Telecamere e sensori di sicurezza sono ormai all'ordine del giorno sulle auto moderne, ma anche in campo moto qualcosa si sta muovendo in questa direzione. Honda ha recentemente depositato il brevetto una telecamera stereoscopica inserita nella parte frontale della VFR 1200 F. La camera stereoscopica è un particolare tipo di telecamera dotata di due obiettivi paralleli, posti in modo da simulare gli occhi umani. Questo permette alla fotocamera di simulare la visione binoculare e quindi di creare immagini tridimensionali per una maggior accuratezza rispetto ai sistemi con un singolo obbiettivo. Le immagini acquisite verrebbero rielaborate all'istante dal cervello elettronico della moto, che in caso di pericoli imminenti potrebbe avvisare il pilota o addirittura operare in autonomia sui freni.

In casa Honda un sistema simile, denominato Sensing, che include mantenimento della corsia, cruise control adattivo, monitoraggio del traffico e del punto cieco, speed limiter… è già installato su vetture come la Civic e la CR-V. È molto plausibile quindi che la casa di Tokyo sia ora al lavoro per portare questa tecnologia anche nel campo moto, ad esempio su una futura VFR 1200 F o sulla prossima generazione di Gold Wing. Anche perché alcuni competitors si stanno già muovendo in questa direzione: Ducati e KTM, ad esempio, hanno annunciato che entro il 2020 sulle loro moto arriverà il "radar anti-incidenti", e poi c'è Harley-Davidson, che ha brevettato un sistema di frenata automatica d'emergenza… chiari segni che anche nel mondo delle due ruote si sta lavorando molto per aumentare la sicurezza del pilota.

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