di Beppe Cucco - 29 December 2018

Yamaha per l'ambiente

Yamaha ha messo all'asta uno scooter a tre ruote Tricity, il ricavato servirà per la costruzione di un pozzo in Africa. La Casa di Iwata realizzerà inoltre un piccolo bosco a Milano

In occasione della Milano Design Week Yamaha ha lanciato il "progetto Treecity"; ora questa iniziativa prosegue ed è pronta per entrare nella sua fase successiva. Da una parte il Tricity wrappato protagonista di un'asta benefica, dall'altra la campagna di forestazione che inizia a concretizzarsi.

Per quanto riguarda il primo aspetto, Yamaha Motor ha scelto di mettere all'asta tramite il sito Charity Star, lo scooter creato appositamente con una livrea di tendenza dall'aspetto inconfondibilmente "green" e con un materiale a basso impatto ambientale. A beneficiare del ricavato, sarà la Onlus Solidarmondo, che grazie ai proventi, costruirà un pozzo in una zona depressa del Togo. La realizzazione di quest'opera trasformerà l'area geografica in terreno agricolo dove i giovani, che vivono situazioni familiari fragili e disagiate, avranno l'opportunità di imparare e di svolgere attività generatrici di reddito. L'asta si chiude il 9 di gennaio.

Nell'ottica del progetto Treecity, La Casa motociclistica ha anche inoltre scelto, in accordo con il Comune di Milano, la zona da riqualificare attraverso la piantumazione di alberi. Il piccolo bosco Yamaha sarà piantato in zona Feltre, presso i Giardini Lucarelli. Gli alberi contribuiranno a generare ossigeno per la città e per i cittadini.

"Yamaha è da sempre attenta alle esigenze delle persone. In questa ottica, oltre a soddisfare le esigenze di mobilità individuale, con diverse soluzioni, mette in atto una serie di attività mirate a creare una qualità di vita migliore e che risponda alle necessità concrete di ciascuna realtà", ha dichiarato Andrea Colombi, country manager di Yamaha Motor in Italia.

Restando in tema di beneficenza vi ricordiamo che è ancora attiva anche l'iniziativa "Motociclismo per il Veneto", attraverso la quale potete contribuire a fare del bene comprando le tute di Dovizioso, Iannone, Melandri e tanti altri memorabilia dei piloti.

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