a cura della redazione - 18 December 2018

"La FTR 1200 è una piattaforma da cui nasceranno altre moto”

Abbiamo intervistato Reid Wilson, Direttore Marketing di Indian Motorcyle per parlare dei modelli che verranno e della nuova FTR 1200

In occasione del nostro test della Indian FTR 1200 S, abbiamo intervistato il Direttore Marketing di Indian, Reid Wilson. Ecco cosa ha risposto alle nostre domande.

Perché avete deciso di entrare in un nuovo mercato con la FTR?
“Siamo forti e stiamo crescendo nei settori cruiser, bobber e custom, che sono importanti in Nord America, ma il vintage nel mondo sta spingendo tanto e noi ci siamo”.

La FTR 1200 è soprattutto un richiamo alla storia gloriosa di Indian più che alla FTR 750. Non è così?
“Noi siamo un marchio che da sempre corre e vince, fin dalle prime edizioni del TT. Performance e innovazione sono nel nostro DNA. Volevamo una moto vintage, ma doveva anche avere queste altre due caratteristiche, che ci appartengono”.

Dalla FTR 1200 nasceranno altre sorelle, prossimamente?
“È la base di una piattaforma, ma non posso dirvi nulla, se non che vedrete altre moto interessanti nel prossimo futuro. Quando guidi una moto come la FTR ti accorgi che ha una base che può essere valida per moto adventure touring, così come naked sportive. Insomma, ne vedrete di altri modelli…”

State entrando in un nuovo mondo e lo fate con un prodotto premium, per cubatura, prestazioni e, supponiamo, prezzo. Avete valutato anche una cilindrata inferiore, tipo 800 cc?
“Abbiamo fatto questa scelta, consapevoli di dover fare una moto al top in tutto. Una FTR di cilindrata inferiore, più economica? Non oggi, ma in futuro si vedrà, potrebbe essere”.

Cosa pensi delle novità lanciate da H-D, maxienduro e LiveWire?
“È un momento effervescente per l’industria USA, non si vedevano grandi novità dai marchi americani da molti anni. È interessante vedere cosa fa Harley, ma noi siamo molto sicuri di quello che facciamo e abbiamo un brand con una lunga storia alle spalle”.

La domanda era un'altra, saremo più diretti: nel vostro R&D abbiamo visto una Zero e una Energica… State sviluppando anche voi una moto elettrica?
“No, non ci stiamo lavorando ora. Non è un qualcosa che vedrete nei prossimi anni. Per noi è uno sviluppo futuro, ma l’elettrico nelle due ruote non è ancora pronto: in termini di ritorno del valore e range di utilizzo non è ancora una reale alternativa alla moto tradizionale. Ma è normale che ci guardiamo, che le studiamo e le proviamo. Dobbiamo e vogliamo avere un quadro chiaro di cosa c’è oggi sul mercato”.

Chi è il cliente della FTR 1200?
“Ovviamente i motociclisti che hanno o guardano le naked heritage come BMW, Ducati o Triumph, ma non solo. In USA molti motociclisti con grosse cruiser stanno guardando con interesse a moto più semplici, ma con una storia alle spalle. In generale comunque il cliente della FTR che ci immaginiamo è giovane e competente, che legge tutto sulle moto”.

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