di Beppe Cucco - 23 November 2018

Street NX-5, una Honda RS 250 R da GP omologata per l'uso stradale!

Dei folli thailandesi hanno reso una Honda RS 250 R da Gran Premio omologata per l'uso stradale. Il risultato? Una moto da 80 CV e 98 kg di peso… Ecco le foto e i video della moto in azione, che sound!

L'azienda Thailandese di accessori moto TYGA Performance ha avuto un'idea folle: prendere una Honda RS 250 R da GP del 1993 e trasformarla in una moto omologata per la circolazione stradale. Alla domanda "Perché farlo?" la loro risposta è semplice "Perché non farlo!". Per una volta quindi invece di "togliere il più possibile" si è trattato di aggiungere il meno possibile! Folli? Forse sì, ma il risultato è qualcosa di fenomenale: Street NX-5, una moto da quasi 80 CV e 98 kg di peso.

Ma andiamo con ordine. I customizzatori thailandesi ci tengono a far sapere ai collezionisti che la Honda RS 250 R GP del 1993 utilizzata come base non era in perfette condizioni e che le mancavano alcune parti originali, altrimenti non si sarebbero mai permessi di metterci mano. Il primo lavoro necessario è stato quello di acquistare un impianto elettrico per la moto, in quanto la due ruote da GP ne era completamente sprovvista. Stesso discorso per la batteria, al litio, che deve alimentare l'impianto di illuminazione a LED e gli indicatori di direzione.

Per quanto riguarda il motore nulla è stato toccato al bicilindrico a V di 75° di 249 cc, ma è stata necessaria l'installazione di un filtro aria più "protettivo" per impedire alle impurità presenti sulle strade di entrare.

Qui sotto trovate un video che mostra la moto in azione e permette di ascoltarne il sound, da pelle d'oca per gli appassionati!

La forcella è una Nissin che arriva direttamente dal mondiale 250 ed è stata acquistata dalla Spagna; per la sua installazione sono state create delle nuove piastre di sterzo. Il monoammortizzatore è un'unità Öhlins. L'impianto frenante è marchiato Brembo, con pinze GP4-RX e pompa 19RCS. I cerchi sono in alluminio forgiato by TYGA, dello stesso peso di quelli originali HRC, ma più sicuri per un utilizzo stradale. La carenatura è realizzata in carbonio e irrobustita con uno strato di kevlar interno. Il telaio non è stato in alcun modo modificato, se non per aggiungere punti di fissaggio per le carene e i vari nuovi componenti. Altri accessori presi direttamente dal catalogo TYGA sono gli scarichi in acciaio inox con silenziatori in carbonio/kevlar, il tappo del carburante stampato in 3D e supporti e staffe varie.

Gli ultimi accorgimenti necessari per rendere la moto omologata per la strada, almeno in Thailandia, sono stati l'installazione di un tachimetro (di quelli utilizzati per le biciclette), degli specchietti e del cavalletto.

Per non aggiungere peso "inutile" alla moto i customizzatori hanno deciso di non installare il motorino di avviamento, per questo motivo la moto può essere accesa solo a spinta, dopo aver sapientemente nascosto il cavalletto laterale sotto alla carenatura. Il video qui sotto ci mostra la procedura di accensione della moto.

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