di Nicolò Codognola - 15 December 2018

“Una E-Scrambler Ducati? Siamo nel campo delle ipotesi, ma… perché no?”

Abbiamo intervistato Andrea Buzzoni, Direttore marketing e vendite Ducati, che ci ha parlato del futuro di Scrambler, del mercato attuale, della concorrenza….

In occasione del test della nuova Ducati Scrambler Icon abbiamo intervistato Andrea Buzzoni, Direttore marketing e vendite Ducati, che ci ha parlato del futuro del brand, del mercato attuale, della concorrenza… Ecco cosa ci ha detto.

Quali sono i mercati più ricettivi per Scrambler?
“Italia e USA, senza dubbio”.

Come vede la concorrenza?
“La Brand unit Scrambler ha avuto la capacità di innovare il modo di comunicare la moto. Scrambler ha dettato nuove regole in tutto il segmento: c’è un prima e un dopo Scrambler. Quasi tutte le altre Case sono arrivate dopo, con modelli heritage di un certo spessore e quelle che già erano presenti in questo segmento hanno modificato l’approccio alla comunicazione, dopo che è arrivata la nostra Scrambler. Il cliente che entra in un concessionario Ducati per la Scrambler esita guardando anche Triumph Bonneville, BMW R nineT e Yamaha XSR700”.

La comunicazione del brand Scrambler sta passando sempre più anche attraverso gli influencer…
“Sapersi muovere in un mondo nuovo vuol dire portare a bordo anche attori nuovi. Soprattutto per quanto riguarda Scrambler: più la moto è de-specializzata – e la Scrambler lo è – più l’influencer la divulga orizzontalmente, ha la capacità di attirare nuovi clienti. I motociclisti “veri” e maturi invece vogliono specializzazione e approfondimento. Sono due canali diversi”.

Parliamo di futuro: la prima Ducati elettrica potrebbe essere una E-Scrambler?
“Il tema è complesso. La tecnologia odierna non ci dà la possibilità di avere qualunque moto elettrica commercialmente competitiva, per via dei tempi di ricarica ancora lunghi, del peso elevato, dell’autonomia ridotta e, non ultimo, del prezzo elevato. Nel breve periodo non ci sarà una Ducati elettrica. Rimanendo però nel campo delle ipotesi, vedrei bene un… testacoda, nel senso di due applicazioni agli antipodi. Per le qualità di grande accelerazione del motore elettrico, vedrei bene una supersportiva, che sappia surclassare una moto con motore endotermico in pista; una specie di E-Panigale. In ambito fashion-urbano invece, che è l’altra faccia della mobilità elettrica, una E-Scrambler non sarebbe affatto fuori luogo”.

La Scrambler è – o diventerà – un’icona Ducati come Monster e 916?
“Sicuramente. Anzi, lo è già. Tanto che si è guadagnata a pieno diritto un posto d’onore nel museo Ducati, accanto alle altre icone del Marchio”.

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