di Giorgio Sala - 06 November 2018

BMW R 1250 GS Adventure 2019: più maxi, più enduro

Ad Eicma 2018 BMW svela la versione Adventure della sua ammiraglia, la R 1250 GS. Anima da off-road, un serbatoio da 30 litri e tantissimi altri dettagli pensati per... l'avventura

Spirito d'avventura

Il nuovo motore boxer di BMW fa la sua prima comparsa ufficiale davanti al pubblico italiano. E lo fa in grande stile, ovvero presentando tutta la gamma “1250” al Salone di Milano dove spunta anche la nuova versione Adventure della GS. La R 1250 GS è stata presentata a settembre, l'abbiamo vista ad Intermot 2018 e nel frattempo ci siamo anche saliti in sella: la versione destinata all’avventura è una novità di Eicma.

La BMW R 1250 GS Adventure, come vuole la tradizione, possiede molte caratteristiche orientate all’utilizzo off-road e pensate per donare alla moto un look da vera avventuriera. Nella zona anteriore il “becco” è più largo e presenta una banda in plastica nera, salta poi all’occhio la presa d’aria frontale maggiorata rispetto alla sorella “standard”. Il nuovo bicilindrico boxer è tenuto al sicuro da una generosa protezione paramotore che protegge anche l’enorme serbatoio da 30 litri, che presenta sulla zona centrale delle piccole prese d’aria. Anche il parabrezza (regolabile) cresce di dimensioni, fornendo più protezione al guidatore dall’aria e dalle intemperie, e fanno la loro comparsa due ulteriori pannelli in plexiglass posti tra il serbatoio ed il muso della Adventure. Ci sono i paramani di serie, che donano ulteriore comfort, mentre l’indole off-road viene ulteriormente accentuata dalla sella piatta che permette più libertà negli spostamenti in sella alla GS durante la guida in fuoristrada. Nella zona posteriore invece c’è una comoda piastra in alluminio di serie.

Più grande e più potente

Parlando di numeri, ecco come cambia la BMW R 1250 GS Adventure rispetto alla sorella: la moto è più lunga (+68 mm), la sella è più alta da terra (+40 mm), le escursioni delle sospensioni aumentano di 20 mm sia all’anteriore sia al posteriore (210/220 mm) ed il peso in ordine di marcia arriva a 268 kg (+19 kg). Il serbatoio è ora più capiente (+ 10 lt). Il telaio è tubolare in acciaio diviso in due parti, costituito da telaio principale e telaietto posteriore collegato a vite mentre il gruppo motore ha funzione portante.

Proprio come nella versione della “Gelände Strasse” presentata a settembre, la versione Adventure è equipaggiata con una nuova versione del bicilindrico boxer a fasatura variabile. Il nuovo motore vanta una cilindrata di 1.254 cc (prima: 1.170 cc), alesaggio e corsa sono ora di 102,5 e 76 mm (prima: 101 e 73 mm), la potenza erogata è di 136 CV a 7.750 giri/min e la coppia massima pari a 143 Nm a 6.250 giri/min (prima 125 CV a 7.750 giri/min e 125 Nm a 6.500 giri/min). Oltre alla potenza massima incrementata cambia anche l'erogazione della coppia: nell’arco di regime da 2.000 a 8.250 giri è disponibile costantemente una coppia di oltre 110 Nm; tra 3.500 e 7.750 g/min sono disponibili oltre 120 Nm.

Il cuore della tecnologia Shift Cam è costituito da un albero a camme d’aspirazione monoblocco, che per ogni valvola da azionare dispone di due camme: una camma di carico parziale e una camma di carico pieno, aventi ciascuna un profilo diverso. Mentre la camma di carico parziale è stata progettata per influire sull’ottimizzazione dei consumi e la fluidità di marcia, la camma di carico pieno punta a ottimizzare la potenza. Grazie a uno spostamento assiale dell’albero a camme di aspirazione, le valvole di aspirazione vengono azionate o dalla camma di carico parziale o dalla camma di carico pieno in funzione del carico e del regime. Lo spostamento assiale dell’albero a camme di aspirazione, e con esso l’intervento della camma di carico parziale o della camma di carico pieno, avviene attraverso una scanalatura sull’albero a camme e tramite un attuatore elettromeccanico.

Personalizzazioni quasi infinite

Quando si sale in sella alla BMW R 1250 GS Adventure davanti agli occhi del pilota c’è un display TFT da 6,5” (fornito di serie insieme al pacchetto Connettivity). La firma luminosa del fanale a LED è di serie, mentre la luce diurna a LED è optional. Il pacchetto elettronico standard prevede due mappature, il sistema di controllo automatico della stabilità ASC, la funzione Hill Start per le partenze su strade con pendenze accentuate ed il collaudato ABS di BMW.

Se si vuole alzare l’asticella BMW offre le “Riding Mode Pro” che prevedono le mappature Dynamic e Dynamic Pro mentre esclusive della versione Adventure sono le modalità Enduro ed Enduro Pro, quest’ultima interamente regolabile. Tutto è associato al Dynamic Traction Control DTC e alle sospensioni elettroniche ESA di nuova generazione. Come optional sono presenti anche l’ABS Pro con funzione “cornering” ed il Dynamic Brake Control DBC che elimina ogni minima apertura del gas durante la fase di frenata. Come la versione “base” della R 1250 GS c’è un cambio elettronico in salita ed in scalata di marcia. Nella lista degli optional c’è anche l’Intelligent Emergency Call, un pulsante presente sul manubrio della moto per chiamare i soccorsi in caso di necessità.

La BMW R 1250 GS Adventure viene offerta nella colorazione “Ice Grey”, ma sono disponibili anche versioni opzionali HP (più sportiva) ed Exclusive (più elegante). Per adattare la moto alle esigenze di ciascun utente ci sono tantissimi optional tra cui scegliere nel catalogo BMW, ma se ciò non fosse abbastanza arriva in soccorso il BMW Motorrad Spezial. Si tratta di un programma di accessori ex works prettamente estetici (come specchietti, leve, cerchioni, ecc.) ma anche funzionali (selle, scarichi) che si dividono nelle varianti 719 Option ed HP a seconda dello stile.

BMW R 1250 GS Adventure 2019: scheda tecnica (pag.1)

BMW R 1250 GS Adventure 2019: scheda tecnica (pag.2)

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