a cura della redazione - 04 November 2018

“Più stabilità per la TRK 502 X, ma senza perdere maneggevolezza”

Stefano Michelotti, Project Leader di Benelli, risponde alle nostre domande sulla TRK 502 X. Perché pesa più della versione standard? Cosa cambia e le modifiche come incidono sulla dinamica? Quali novità vedremo in futuro?

In occasione del test della Benelli TRK 502 X (qui trovate un video ufficiale e il prezzo) )abbiamo parlato con il Project Manager, Stefano Michelotti. Ecco come ha risposto alle domande fatte durante l’intervista.

Uno dei difetti della TRK standard è il peso. Con la versione X addirittura cresce...
“Per questioni di omologazione e di condivisione di componenti, non abbiamo potuto allontanarci da quelle che sono le caratteristiche della TRK standard, compreso il peso. Abbiamo quindi lavorato sulla sua distribuzione, ottimizzandola anche in ottica offroad”.

Che cosa cambia tecnicamente rispetto alla standard?
“Il motore è identico. Abbiamo modificato lo scarico, spostato in alto e più aderente possibile alla ruota. Il baricentro si alza, ma aumenta anche la luce a terra. Le sospensioni hanno maggiore corsa; l'ammortizzatore posteriore ha più escursione e il forcellone ha una diversa inclinazione, che migliora il tiro catena”.

Come varia la dinamica della moto con la ruota anteriore di maggiore diametro?
“L’avancorsa aumenta di 20 mm, quindi la moto è più stabile. Ma abbiamo badato che non perdesse maneggevolezza, mantenendo l’avantreno carico”.

Parliamo del resto della gamma: alla scorsa edizione di Eicma avete presentato la naked 752: la vedremo anche in versione crossover?
"Si può pensare anche ad una crossover e allo sviluppo in piattaforma intorno al bicilindrico 752, così come abbiamo fatto con il 502, che equipaggia la TRK, la Leoncino e, in futuro, anche altri modelli. È una prassi consolidata mantenere una power unit per 3 o 4 modelli: così si snellisce anche la fase di omologazione”.

I motori attualmente in gamma e quelli in arrivo sono già pronti per la normativa Euro 5?
"Nel 2019 saranno pubblicate le direttive complete inerenti la nuova normativa, che entrerà in vigore nel 2020; attendiamo di conoscerne tutti i dettagli per adeguare la produzione. Fino ad allora possiamo proseguire con le attuali motorizzazioni Euro 4”.

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