a cura della redazione - 14 September 2018

Una BMW R 1200 GS che va da sola

La Casa tedesca sta sperimentando nuove soluzioni per aumentare la sicurezza sulle proprie moto. Fra i nuovi approcci allo sviluppo di tecnologie inedite c’è quello della guida autonoma. Vi mostriamo la prima R 1200 GS che va da sola

Fra i punti chiave del programma di sviluppo tecnologico di BMW Motorrad c’è quello che riguarda la sicurezza attiva. In quest’ottica, la casa di Monaco ha mostrato una BMW R 1200 GS capace di muoversi in modo autonomo. Pensate, potrà addirittura andare ai raduni al vostro posto quando la domenica non avrete voglia di alzarvi presto. Scherzi a parte, la ricerca e lo sviluppo di tecnologie attive al servizio del motociclista serve a BMW per aumentare l’efficacia dei sistemi “attivi” capaci di intervenire in tempo reale per evitare le collisioni. Inutile specificare che sulle nostre strade non vedremo all'opera una moto autonoma, ma possiamo dirvi che BMW, Honda e Yamaha sono al lavoro, in sinergia, per lo studio di tecnologie utili a implementare la sicurezza dei motociclisti. In tal senso, fra i principali progetti c'è quello di mettere in comunicazione auto e moto al fine di evitare le collisioni.

Tornando alla "GS" che va da sola, il sistema interagisce con ABS, TC e con tutti gli altri controlli di bordo, oltre che di accelerare dopo aver valutato gli spazi a disposizione. Il tutto avviene in modo indipendente, senza la presenza del guidatore ma con l'occhio vigile di radar e laser. A consentire alla R 1200 GS di partire, guidare e fermarsi da sola sono numerosi sensori: GPS, IMU, unità di controllo elettronica, sensore di piega, cavalletto automatico, frizione e cambio autonomi, sensore di misurazione dell’angolo di sterzo, attuatore dello sterzo che permette alla moto di stare in piedi. Poco più in basso trovate un video che ne mostra il funzionamento. Potrebbe sembrare, in ultima analisi, che la R 1200 GS autonoma possa scegliere da sola il percorso, ma non è così: occorre infatti impostare tramite computer la strada da far percorrere alla moto. Infine, è recente la notizia riguardante l'arrivo di 5 nuovi modelli BMW spinti dal propulsore di 1.254 cc: qui trovate i primi dettagli della nuova R 1250 GS 2019.

Quanto vi mostriamo non è molto lontano da quanto mostrato in passato da Honda, dalla stessa BMW con il progetto "Vision Next 100" o da Motobot, il robot Yamaha capace di portare in pista una R1. Stavolta, però, non c’è alcun umanoide in sella ed è questo a fare più effetto.

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