Incentivi Ministero Ambiente per 50 cc e targato ibrido/elettrico
NUOVI ECOINCENTIVI
Milano 23 settembre 2009
- NUOVI ECOINCENTIVI Finalmente è ufficiale: venerdì 25
settembre
2009 scattano gli ecoincentivi del Ministero dell’Ambiente per la
rottamazione
di un veicolo due ruote a motore omologato Euro 0 ed Euro 1 e l’acquisto
di un nuovo ciclomotore o motociclo a basso impatto ambientale, Euro 2
o Euro 3. La Confindustria ANCMA
aveva anticipato la misura lo scorso 14 settembre,
facendo sapere che era atteso il Decreto Ministeriale che ne avrebbe sancito
l’entrata in vigore. Lo stesso avrebbe dovuto essere annunciato dal
Ministro
per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo durante la cerimonia di
inaugurazione
di EICMA bici del 18 settembre e così è stato: il decreto è stato firmato
dall’Ingegner Bruno Agricola, a capo della Direzione Generale per la
Salvaguardia
dell’Ambiente (sopra in allegato il testo del decreto). In realtà, come
si può leggere nella sezione del sito che il Ministero ha dedicato agli
incentivi, www.incentivibiciclette.minambiente.it,
l’accordo con ANCMA e CEI-CIVES (Comitato Elettrotecnico Italiano –
Commissione
Italiana Veicoli Elettrici Stradali) è stato sottoscritto il 30 giugno
e registrato alla Corte dei Conti il 28 luglio.
Il 25 settembre sarà la data di chiusura della settimana
europea per la mobilità sostenibile,
la campagna a favore del trasporto ecologico, promossa dalla Commissione
Europea iniziata martedì 16 settembre.
Il fondo di 5,1 milioni di euro messo a disposizione dal Ministero
dell’Ambiente
consentirà di ottenere l’ecoincentivo per l’acquisto dei veicoli che
non erano compresi nella precedente misura approvata dal Governo il 6 febbraio
(scadenza il 31 dicembre 2009), con il “Pacchetto
anticrisi” all’interno del quale si inseriva il ddl salva-auto
e a cui era seguita una lunga trafila per estendere le categorie incentivabili:
prima, il 25 marzo, un emendamento
ddl da parte delle commissioni riunite Finanze e Attività produttive della
Camera, che avevano aumentato il tetto della potenza a 81,5 CV,
poi, l’8 aprile, la conversione
in legge del ddl avvenuta con il voto di fiducia del Senato.
Per l’acquisto di un veicolo elettrico non è obbligatoria la rottamazione
dell’usato. L’obbligo di rottamazione resta invece
per i veicoli
termici ed ibridi.
Per conoscere nel dettaglio le categorie di veicoli per cui è possibile
ricevere l’incentivo del Ministero dell’Ambiente leggi il sommario
Veicoli
incentivabili.
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Veicoli incentivabili
Ecco nello specifico l’entità degli incentivi in relazione al tipo di
veicolo beneficiario:
1) per l’acquisto di un motociclo elettrico anche in assenza di
contestuale
rottamazione di un ciclomotore vetusto e per l’acquisto di un motociclo
ibrido Euro 3, con contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto;
- il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 1.300 euro se tali
motocicli non sono soggetti ad altro incentivo statale;
- se tali motocicli sono soggetti ad altro incentivo statale, fino alla
data di applicazione dello stesso, il 30% del costo del veicolo, nella
parte in cui tale percentuale eccede l’altro incentivo statale.
La somma di tale eccedenza e dell’altro incentivo statale non può eccedere
i 1300 euro;
2) per l’acquisto di un quadriciclo elettrico anche in assenza di
contestuale
rottamazione di un ciclomotore vetusto, e per l’acquisto di un triciclo
Euro 2 ibrido o di un quadriciclo Euro 2 ibrido, con contestuale rottamazione
di un ciclomotore vetusto, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo
di 1.300 euro;
3) per l’acquisto di un ciclomotore elettrico anche in assenza di
contestuale
rottamazione di un ciclomotore vetusto e per l’acquisto di un ciclomotore
Euro 2 ibrido, con contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto,
il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 850 euro;
4) per l’acquisto di un ciclomotore Euro 2 a quattro tempi o di un
ciclomotore
Euro 2 a ridotto consumo, con contestuale rottamazione di un ciclomotore
vetusto, il 20% del costo del veicolo fino ad un massimo di 500 euro;
5) per l’acquisto di un ciclomotore Euro 2 a due tempi, con contestuale
rottamazione di un ciclomotore vetusto, l’8% del costo del veicolo fino
ad un massimo di 180 euro;