a cura della redazione - 13 August 2018

Rossi: "Non arriverà una svolta a breve"

Valentino Rossi si dice abbastanza soddisfatto della sua gara al Red Bull Ring, anche se i problemi della sua Yamaha sono frustranti. Il Dottore teme che non arrivino nuove soluzioni tecniche a breve

"Non credo arrivino delle svolte a breve"

Partito dalla 14esima posizione in griglia al Red Bull Ring, giro dopo giro Valentino Rossi è riuscito a recuperare fino alla sesta posizione finale. Al termine della gara il Dottore si è detto soddisfatto della sua prestazione in Austria, anche se i problemi della sua Yamaha, confermati anche da LinJarvis, sono frustranti. Il Dottore teme che non arrivino nuove soluzioni tecniche a breve. Ecco le parole di Valentino.

"Sono abbastanza soddisfatto della gara perché partivo molto molto indietro e quindi anche passare illeso dalle prime curve è già una buona cosa. Nel warm up abbiamo fatto una modifica positiva, che mi ha aiutato a salvare la gomma dietro. Diciamo che il mio passo non era niente di straordinario, soprattutto rispetto ai primi, però sono riuscito a restare costante tutta la gara. Ho cercato di rimanere concentrato, ho fatto una bella partenza e ho provato a risalire il più possibile. Secondo me abbiamo fatto il massimo. Se fossi partito più avanti avrei potuto lottare con Petrucci. Già rispetto a Crutchlow non avevo lo stesso passo. Abbiamo portato a casa 10 punti, adesso speriamo di andare meglio. Quest’anno sono salito cinque volte sul podio, sono andato bene in Qatar e al Sachsenring, gli altri tre podi sono arrivati anche perché uno fra quei tre di testa è caduto o non era al 100%, così sono riuscito a prendere punti e a essere ancora secondo in campionato. Però purtroppo non siamo veloci

Rossi continua: "La differenza con i primi tre piloti è stata abbastanza grande. È tutto l’anno che Marquez e le due Ducati ufficiali, se sono a posto e se non sbagliano, sono comunque più veloci di me. Noi siamo la Yamaha ufficiale, dobbiamo guardare lì. I test di Misano e Aragon? Se mi aspetto delle vere e proprie svolte? Purtroppo no, non credo arrivino. L'importante, ora, è iniziare a provare qualcosa. In particolare saranno importanti le prove a Misano, perché insieme a quella dl Mugello è la gara principale dell'anno".

"Ora non ci è possibile lottare per la vittoria"

Lin Jarvis: "È chiaro che noi siamo in difficoltà, lo ha ammesso anche Kouji Tsuya (Project Leader Yamaha MotoGP, ndr). Io penso che questo sia il momento peggiore della stagione. Stiamo lavorando per cercare di sistemare le cose. Sono molto contento della gara di Vale, naturalmente non è un risultato fantastico. Noi vogliamo lottare per la vittoria, ma ora non è possibile".

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