di Nicolas Patrini - 21 July 2018

Michele Pirro vince la Race of Champions Ducati

Alla Race of Champions, gara organizzata dalla Casa di Borgo Panigale durante il WDW2018, il più veloce è Michele Pirro, ma la corsa è interrotta dalla bandiera rossa. Il video completo della gara

Durante la grande festa Ducati della World Ducati Week 2018 è andata in scena la Race of Champions, gara organizzata sul circuito di Misano che ha visto sfidarsi i piloti MotoGP, WSBK e le vecchie glorie della Casa di Borgo Panigale. La griglia di partenza ha infatti visto schierarsi Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo, Danilo Petrucci, Jack Miller, Tito Rabat, Troy Bayliss, Michele Pirro, Karel Abrahm, Xavier Simeon, Marco Melandri, Michael Ruben Rinaldi e Xavi Fores. Qui sotto trovate le foto delle Panigale V4 S utilizzate: gli esemplari, con livrea speciale, andranno all'asta da su eBay.

Race of Champions: libere e qualifiche

Durante le libere a imporsi è Michele Pirro, la wild card MotoGP ha regolato tutti con un tempo di 1’39”570. Inizialmente sul “chi va là” i piloti della MotoGP, più cauti nella conoscenza della Panigale V4 S e meno abituati a correre su una moto stradale. Per i piloti SBK, invece, l’adattamento è stato decisamente più semplice.

"Velocità in curva, cambiata e frenata sono diverse rispetto a quelle che abbiamo in MotoGP - ha detto Danilo Petrucci - ma non mi aspettavo che questa moto potesse avvicinarsi così tanto a una moto da corsa. La potenza a disposizione è tanta e guardando i tempi ci si accorge di quanto è competitiva. La frenata è la cosa più "emozionante" perchè rispetto alla MotoGP è tutto diverso: mi son preso una bella strizza perchè abituato ai freni in carbonio occorre stare molto attenti sulla Panigale. Gli altri vanno forte come scemi, sono abituati loro. Ora il ritardo dai primi è di 2 secondi e mezzo: per loro son punti da mondiale, per me è l'ultimo giorno prima delle vacanze".

Durante le qualifiche a imporsi è nuovamente Michele Pirro, che ferma il cronometro su 1'38"146, seguito da Rabat e Fores. Poi Melandri, Rinaldi, Dovizioso, Petrucci, Bayliss, Simeon, Lorenzo, Abraham.

Michele Pirro: "La caratteristica di ogni Ducati è quella di produrre moto di serie molto racing. La V4 ha un buon limite e permette di andare davvero forte malgrado questa sia completamente originale. Sono felice per la pole, penso di aver dimostrato sempre di potermela giocare con i piloti forti. Io faccio sempre del mio meglio; in più ho il vantaggio di conoscere già bene queste gomme perchè le uso nel CIV".

La gara dei campioni

Sono le Frecce Tricolori a "benedire" la partenza della Race of Champions; la nostra pattuglia acrobatica ha dato spettacolo pochi attimi prima dello spegnimento dei semafori della gara. 8 i giri previsti. Al via è Pirro a partire bene e a mantenersi in testa. Alle sue spalle Fores e Melandri si danno battaglia per la seconda posizione. Nelle retrovie Lorenzo, Petrucci e Dovizioso, stanno attenti a non prendersi rischi eccessivi. A stupire è Tito Rabat, che prima attacca Miller e poi si lancia all'inseguimento di Melandri. Marco ha la peggio e deve cedere il posto anche a Jack Miller. Al quarto passaggio Bayliss va dritto nel ghiaione e finisce ultimo, mentre Michele Pirro guadagna sempre più terreno e può permettersi di girare ben mezzo secondo più veloce degli altri. Solo Rabat riesce a tenere un ottimo ritmo, che gli permette di portarsi al secondo posto. A tre giri dalla fine Jack Miller finalizza il sorpasso su Marco Melandri e raggiunge la quarta posizione. Negli ultimi passaggi le bandiere a righe rosse e gialle dei marshall segnalano l'arrivo della pioggia, seguite poi dalla bandiera rossa. Gara chiusa con due giri di anticipo, con Pirro al primo posto seguito da Rabat e Fores.

Qui sotto trovate il video completo dell'evento; al minuto 1'44"35 inizia la gara.

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