BMW K 1200 GT
Com'è
La K 1200 GT eredita telaio e ciclistica della sportiva S e si veste di
una carenatura votata ai grandi viaggi. Il formidabile motore 4 cilindri
BMW eccelle per coppia e regolarità di erogazione. Un’ammiraglia con cui
macinare chilometri in pieno comfort. Grande maneggevolezza, ottimi
freni, ma un cambio migliorabile. Ricchissima la dotazione di accessori
e un prezzo base altrettanto ricco: 18.200 euro, chiavi in
mano.
150 CV possono imbarazzare. Quando però si viaggia riparati da vento
e intemperie, quando coppia ed elasticità limitano al minimo
l’uso
del cambio, quando si può contare su una frenata potente e sicura in
ogni condizione, quando l’autostrada non annoia e la strada di montagna
non affatica, ecco che i 150 CV diventano piacere di stare in sella
e macinare chilometri.
Ammirata nella sua imponenza al Salone di Milano dello scorso novembre:
oggi è disponibile per tutti quelli che, 18.200 euro alla mano, possono
e vogliono permettersi il lusso di viaggiare sempre in prima classe.
Il prezzo oltretutto è destinato a lievitare con i numerosi optional
disponibili.
La moto della nostra prova supera abbondantemente i 20.000 euro
con il “Pacchetto Touring 3” che comprende proiettore
anabbagliante
allo xeno, manopole e selle riscaldabili, computer di bordo, regolazione
elettronica delle sospensioni (ESA, Electronic Suspension Adjustment) e
regolatore di velocità Tempomat. A questo si devono aggiungere il top case
piccolo e le borse interne per le valigie.
C'è l’impronta comune alle ultime gran tourer di Monaco che privilegia
linee squadrate e tagli decisi per definire le carene.
La vista meno entusiasmante è quella laterale in cui colpisce l’estesa
superficie: mancano totalmente feritoie o prese d’aria che ne
alleggeriscano
il design. Molto ben riuscito tutto il resto, a cominciare dall’anteriore
con il bel gruppo ottico, perfettamente armonizzato con le linee aggressive
del cupolino e del parabrezza.
La qualità costruttiva è di ottimo livello anche se alcuni particolari
meriterebbero maggiore cura. Come gli specchi retrovisori ad esempio,
economici per foggia e qualità. O la pressofusione del manubrio di aspetto
modesto e meglio rifinibile.
Agevole il sistema che permette di posizionare la sella del pilota su due
posizioni, rispettivamente a 820 e 840 mm da terra. In opzione e senza
sovrapprezzo si può avere la sella ribassata con piano di seduta a 800
e 820 mm.
Come va
La K 1200 GT è la versione turistica della sportiva S di cui mantiene telaio
e quote ciclistiche. Comunque, nonostante la mole, sfoggia un
“vitino”
sottile, che consente di stringere con facilità tra le cosce il corpo centrale
della moto.
Con quasi 300 kg in assetto di marcia la BMW K 1200 GT è problematica da
muovere da fermo. Issarla sul cavalletto centrale è facile
grazie
alle comode maniglie.
Il problema diventa tirarla giù dal cavalletto: si deve
“ninnare”
la moto cercando di sfruttare la giusta oscillazione per spingerla in avanti.
Meglio la stampella laterale, facilmente azionabile stando in
sella,
che però inclina molto la moto. Con conseguente sforzo
fisico
per rimetterla dritta.
Insomma, il cinematismo di questi cavalletti poteva essere studiato un
po’ meglio, magari con una servoassistenza elettrica per il centrale.
(…).
I patemi finiscono appena ci si muove
La K 1200 GT da ingombrante pachiderma su due ruote si trasforma in corposa
ma maneggevolissima granturismo. Davvero sorprendente la guidabilità
ottenuta con l’assetto di guida turistico. La GT, dimensioni a parte,
non mette minimamente in imbarazzo anche muovendosi nel traffico dimostrando
un notevole equilibrio generale.
Al contrario delle K 1200 S e R, sulla GT il complesso quanto efficace
cinematismo della sospensione anteriore Duolever non dà segni di inerzia
nelle manovre strette e lente. (…).
La rumorosità meccanica è ridottissima mentre è piacevolmente intenso il
rumore di scarico. Di rumore, e parecchio, ne fa invece il cambio.
In effetti la situazione migliora sensibilmente con l’uso ma una certa
durezza negli innesti rimane un neo di questa serie di BMW.
Anche la trasmissione dà segno di sé agli apri-e-chiudi del gas
con qualche rumore di troppo.
Molto bene per tutti gli altri comandi, con quello idraulico della frizione
che non impone un avambraccio da culturista anche nel frequente uso cittadino.
L’impianto frenante ha l’ABS e il sistema BMW Integral Sport.
La leva al manubrio agisce sia sulla coppia di dischi anteriori che
sul posteriore, mentre con il pedale solo sul posteriore.
Quando si pinza, la prima parte di corsa della leva sembra non produrre
un grande effetto decelerante. Tirando di più, invece, l’effetto
frenante
arriva quasi di colpo e con grande intensità.
In ogni modo è c’è grande sicurezza in ogni condizione di asfalto.
In sintesi
LA SCHEDA
Motore: a 4 tempi, quattro cilindri
frontemarcia, alesaggio per corsa 79x59 mm, cilindrata 1.157 cc, rapporto
di compressione 13:1, 4 valvole per cilindro, lubrificazione a carter secco,
raffreddamento a liquido, potenza max 152 CV (112 kW) a 9.500 giri, coppia
max 13,25 kgm (130 Nm) a 7.750 giri.
Alimentazione: iniezione elettronica
con gestione digitale BMS-K, diametro dei corpi farfallati 46 mm; capacità
serbatoio carburante 24 litri compresa la riserva.
Trasmissione: primaria a ingranaggi
a denti dritti, rapporto 1,559; finale ad albero cardanico e doppia coppia
conica, rapporto 2,820. Cambio:
a 6 marce.
Telaio: a doppio trave in alluminio;
inclinazione cannotto di sterzo 29,4°, avancorsa 112 mm.
Ruote: cerchi in fusione di alluminio,
anteriore 3,50x17”, posteriore 5,50x17”; pneumatici, anteriore
120/70-17,
posteriore 180/55-17.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza
2.318, larghezza 965, altezza n.d., interasse 1.571, altezza sella 820/840
(800/820 in optional), peso a vuoto 249 kg.
Prestazioni: velocità max oltre 200
km/h.
Tagliando: programmato ogni 10.000 km.
Lubrificazione: sostituzione ogni 10.000
km.
Dati anagrafici Costruttore: BMW-Motorrad,
Hufeland-strasse 4, D-80937 Munchen, Germania. Importatore:
BMW Motorrad Italia S.p.A., via della Unione Europea 1, 20097 S. Donato
Milanese (MI), telefono 02-51610111, fax 02-51610222, www.bmw-motorrad.it.
Gamma colori:
blu, grigio chiaro, grigio scuro. Garanzia:
2 anni con chilometraggio illimitato.
Prezzo: 18.200 euro chiavi in
mano.
Optional e prezzi (euro Iva inclusa):
impianto antifurto (200), sella grigia o nera, ribassata, fianchetti colore
grigio granito o nero (senza costo aggiuntivo), proiettore allo xeno (370),
ESA (700), sella riscaldabile (220), manopole riscaldabili (220), cruise
control Tampomat (350), computer di bordo (160), pacchetto Touring 1 (manopole
riscaldabili e computer di bordo, 340), pacchetto Touring 2 (Touring 1,
ESA e sella riscaldabile, 1.160), pacchetto Touring 3 (Touring 2, proiettore
allo xeno e Tampomat, 1.800).
Il banco
Il motore è quello della sportiva K 1200 S, opportunamente addolcito.
Il risultato è una curva di coppia più piatta (ci sono già più di 9 kgm
a 3.000 giri) a tutto vantaggio dell’uniformità di erogazione.
La potenza mantiene un picco di tutto rispetto: ben 133,52 CV a 9.250
giri.