di Marco Riccardi - 08 June 2018

Al via la mostra "Motocicletta. L'architettura della velocità"

Per la prima volta a Venezia una mostra dedicata alla moto. Abbiamo curato la scelta delle “opere” e non manca l’aspetto sicurezza con la nostra campagna “Scontato proteggersi”

Passione, tecnologia e design. Questo il mix che caratterizza i 41 modelli di moto e scooter che verranno esposti a Forte Marghera, una storica struttura napoleonica che si affaccia sulla laguna di Venezia. Divisa in sette “isole”, l’esposizione raggruppa scooter dallo stile inedito come l’americano Salsbury, moto supersportive di ieri e di oggi di Ducati e Aprilia, Gran Premio storiche come la Gilera 500 quattro cilindri o la Moto Guzzi 8 cilindri del 1957, modelli che hanno conquistato titoli mondiali e che rappresentano il genio dei progettisti italiani, sino ad arrivare alle ultime tendenze della tecnica come le sportive elettriche di Energica, le moto che verranno utilizzate per gareggiare il prossimo anno sulle stesse piste della MotoGP. E continuiamo con vere pietre miliari nella storia della motocicletta come la Honda CB750, la quattro cilindri che ha rivoluzionato nel 1969 la concezione di moto sportiva, o pezzi d’autore come l’Aprilia Motò di Philippe Starck e l’inedito scooter Lama che arriva dalla stessa matita del designer francese.

Poi pezzi monumentali come le tedesche Mars e Megola del 1920, quest’ultima con motore stellare nella ruota anteriore, la mastodontica Bohmerland costruita dal 1926 al 1938 nella Repubblica Ceca, una moto lunga tre metri. Non mancheranno le enduro che hanno attraversato l’Africa per diventare le moto preferite dai turisti di lungo corso. Non solo motociclette e scooter che hanno fatto la storia delle due ruote, ma pure due “sculture” che rappresentano velocità e tecnologia che arrivano da Ducati e Aprilia. La prima è un’installazione in bianco marmo di Carrara, disegnata da Gianandrea Fabbro, designer motociclistico di fama mondiale e ispirata a una delle Ducati più sportive, la Panigale. “Fortitudo mea in levitate”, in altre parole: “la mia forza è nella leggerezza”, è il titolo di questa scultura che nelle linee filanti crea un netto contrasto con il massiccio materiale. L’altra viene da Aprilia ed è stata realizzata da Marco Lambri, il responsabile del design del gruppo Piaggio: anche in questo caso l’esile struttura che abbraccia il motore 1.000 quattro cilindri destinato alle Aprilia supersportive vuole esprimere il concetto di leggerezza.

La mostra ospita anche uno spazio legato alla sicurezza di chi usa la moto. È la nostra campagna “Scontato Proteggersi”, un’iniziativa, sostenuta dalle maggiori aziende del settore dell’abbigliamento, per incentivare l’uso di capi protettivi certificati. Saranno esposte le “eccellenze” in campo di tute, giacche, air-bag, guanti, calzature e paraschiena, tutti capi che possono salvare la vita: il casco, il solo dispositivo obbligatorio in moto e in scooter, può non bastare a evitare gravi lesioni.

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