a cura della redazione - 03 June 2018

“Il cambio che non c’è per la mia K 1600 GT”

Un lettore ci scrive per lamentarsi di un problema avuto con la rete ricambi BMW. La risposta della Casa tedesca e della redazione di Motociclismo

Caro direttore, lo scroso luglio vado a Garmish per il raduno BMW. Durante il viaggio rilevo un problema nello scalare le marce della mia K 1600 GT (2013). Al ritorno vado in officina per un controllo. Il meccanico (35 anni di lavoro per BMW) smonta il cambio e nota una ranella spezzata e cerca il ricambio. Ma bisogna sostituire il cambio completo, peccato che in Germania la disponibilità sia zero. Tempi di consegna: Boh! Dopo un mese vado in alcuni Concessionari BMW, valore moto in caso di furto 15.000 euro, ritiro della mia 9.500… Chiedo a Milano di aiutarmi per il cambio, ma niente. A fine luglio ordino una moto, 30.000 euro, ritiro della mia a 9.500… Questo perché la Germania non ha un cambio, e parliamo di BMW. Chiamo il Customer Care: dicono che se avessi portato la moto in BMW si sarebbe trovata una soluzione. Ma come?

Mauro Pedotti - email

La risposta di BMW

Il sig. Pedotti, proprietario della K 1600 GT, ha sempre effettuato la manutenzione ordinaria e straordinaria della propria moto presso un’officina generica al di fuori della rete ufficiale BMW Motorrad. Ai primi di luglio il Sig. Pedotti si mette in contatto con BMW Milano chiedendo di chiamare l’officina generica di sua fiducia che ha in deposito la sua moto con il cambio presumibilmente rotto. Il titolare dell’officina generica viene quindi contattato e, dopo consulto tecnico, la concessionaria si informa circa la disponibilità del componente rotto. Il medesimo non è fornibile e bisogna quindi procedere con la sostituzione dell’intero cambio che, al momento della richiesta, non risulta disponibile a Monaco. L’officina generica viene informata dal personale di BMW Milano che i tempi di evasione del cambio saranno lunghi. Le parti (Cliente e titolare officina) rimangono d’accordo con il personale di BMW Milano che faranno sapere come procedere. A distanza di qualche giorno il Sig. Pedotti chiede a BMW Milano di valutare la sua moto per un’eventuale sostituzione; il personale effettua solo una valutazione parziale visto che la moto non è visibile e periziabile. Il Sig. Pedotti chiede di fidarsi della propria parola e di quella del titolare dell’officina affermando che la moto, cambio a parte, è tenuta molto bene. Viene fatto un preventivo ma il Sig. Pedotti ritiene la valutazione non conforme alle sue aspettative. A distanza di qualche giorno, il cliente acquista una nuova moto presso BMW Misani di Vimercate e non fa più saper nulla al personale di BMW Milano.

Il commento di Motociclismo

Anche se si tratta di un componente con bassa frequenza di rottura, da BMW è lecito aspettarsi tempi di attesa più brevi. É comunque naturale che il cliente che si rivolge alla rete ufficiale riceva, in qualsiasi settore, un trattamento migliore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA