di Nicolas Patrini - 18 May 2018

Ducati-Dovizioso: è quasi fatta. Mancano solo i dettagli

Andrea Dovizioso, poco dopo l'arrivo sul circuito di Le Mans, ha concesso ai giornalisti un'intervista in cui ha parlato del futuro, del contratto e delle voci che lo vedevano vicino all'approdo in Honda

Poco dopo l’arrivo sul circuito di Le Mans, Andrea Dovizioso si è concesso ai giornalisti per rispondere ad alcune domande riguardo al proprio futuro. Vi riportiamo quanto detto dal pilota della Casa di Borgo Panigale:

"Con Ducati ci siamo avvicinati negli ultimi giorni e questo è un bene. Mancano ancora dei dettagli ed è per quello che non abbiamo ancora annunciato nulla. Simone (Battistella, il manager di Andrea, ndr) arriverà questa sera in Francia e continuerà a parlare con Ducati".

Cliccate qui per leggere cosa ha detto Gigi Dall'Igna. Riguardo alle voci che lo vedevano come un probabile sostituto di Dani Pedrosa, Dovisioso ha detto che…

"Battere un pilota con la stessa moto dà sempre una gran forza, non ci sono tanti discorsi da fare. Però devo dire che giocarsi il campionato con Ducati e vincere ha tutto un altro sapore per me. Indubbiamente, andare in Honda e battere Marc sarebbe complicato. Non ci dobbiamo girare attorno, lui è un fenomeno. Da quando è arrivato in MotoGP è sempre stato in grado di fare la differenza".

Poi, Andrea ha parlato della gara del week end e del campionato 2018:

"Qui a Le Mans mi aspetto un buon fine settimana. Però ci sono ancora dei punti interrogativi; vedremo se la carena ci darà un aiuto anche qui, ma dovremo vedere anche che tipo di meteo troveremo e come si adatterà la nostra moto alle condizioni climatiche. Questo farà la differenza".

"Riguardo al campionato posso dire che in questa MotoGP non ci si possa permettere di perdere punti, a maggior ragione se stai lottando per il titolo con Marquez. Però, per ora, è un campionato in cui molti piloti sono racchiusi in pochi punti. Io ragiono sempre con un occhio rivolto alla lotta per il Mondiale, ma al momento è ancora troppo presto fare calcoli. Mi concentro per portare a casa il massimo e migliorare la situazione in cui ci troviamo. I 24 punti che ho di distacco da Marquez per il momento non mi preoccupano più di tanto. Certo, è un gap importante, perché lui è un pilota che, quando va male, sale sul podio. Non è facile recuperare punti. È certo che anche Marc potrà fare errori. Noi dobbiamo essere più veloci nelle piste in cui non lo eravamo. Dobbiamo capire perché a Jerez siamo andati bene per poter lavorare in una buona direzione anche su pista dove in genere si fatica".

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