“Passeggeri troppo trascurati, da voi e dalle Case”
Caro direttore, sono un vecchio motociclista romagnolo, vostro (quasi) fedele lettore da molti anni. Dati (di Motociclismo 02/2018) alla mano, vedo che i sei modelli di moto più venduti in Italia nel 2017 sono “biposto” vere. Cioè moto sulle quali il passeggero o la passeggera possono viaggiare anche mezz’ora senza avere la vocazione del fachiro. Perché la maggioranza delle Case ha a listino così pochi modelli fruibili in coppia? Che senso hanno entry level come la Suzuki SV650 o la Kawasaki Z650 con lo strapuntino piccolo piccolo e senza maniglie? La moto fa sognare? Che male ci sarebbe a sognare in due? A pensarci bene occorre dire che anche i Vostri tester danno troppo poca importanza al passeggero.
Edmondo Mizoli – email
Caro Edmondo, con la tua lettera (condivisibile) ci fornisci una nuova chiave di lettura per le famose “incomprese”, le moto meno vendute dei cinque maggiori Marchi (Motociclismo 03/2018). Di queste, due sono proprio monoposto: BMW R nineT Racer e Kawasaki H2, mentre Ducati Diavel e Yamaha SCR950, pur potendo ospitare un passeggero, non risultano confortevoli. Solo la Honda NC750S ha sella ampia e comode maniglie. Che la scarsa accoglienza sia uno dei motivi del successo ridotto? Per quanto riguarda i press test, andandoci con un solo tester, non ci è possibile verificare il comfort per il passeggero; viceversa nelle prove comparative un ampio spazio al passeggero lo dedichiamo sempre: in foto, lo Yamaha X-Max 400 e la Honda CBF1000 del 2006.