di Alberto Motti - 27 March 2018

#ScontatoProteggersi: i paraschiena

Ripercorriamo quanto fatto finora attraverso la nostra campagna che punta a ottenere lo sgravio fiscale sull’acquisto di protezioni certificate. Vi proponiamo una carrellata di paraschiena da moto certificati

Uno studio sulla base del progetto ST.E.P. (Studio Efficacia Paraschiena) dell’Istituto Superiore di Sanità dimostra che, ipotizzando uno sgravio del 50% (sui soli paraschiena), la misura costerebbe alle casse pubbliche circa 2,5 milioni di euro, a fronte di una riduzione dei costi sociali quantificabile in 21 milioni di euro. Attualmente, infatti, solo un quarto dei motociclisti indossa il paraschiena e lo studio si è svolto su incidenti rilevati dalla Polizia stradale, quindi fuori città. Presumibilmente in ambito urbano la percentuale scende ulteriormente. Bene, l’utilizzo del paraschiena riduce del 40% il rischio di riportare lesioni alla colonna vertebrale. Incrementando l’utilizzo del paraschiena, automaticamente calerebbe il numero di lesioni midollari che – al di là della tragedia personale – hanno costi sociali elevatissimi per l’intero Paese. Basti pensare al "peso" economico delle pensioni d’invalidità erogate per decenni ai ragazzi vittime di incidenti.

Da sempre al fianco dei motociclisti

Puntata 2: i paraschiena certificati

Nel frattempo – dopo gli air bag – proseguiamo con le nostre carrellate di prodotti dedicati alla sicurezza. Se l’airbag è il più sicuro in assoluto, il paraschiena, dopo il casco, obbligatorio, è quello più diffuso fra le protezioni "salvavita", visti anche i prezzi non impossibili. Esistono tanti paraschiena, di numerosi marchi: noi abbiamo identificato otto differenti tipologie, di entrambi i livelli (1 e 2, dove il due è il più protettivo) e ve li presentiamo qui sotto, invitandovi a usarli.

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