a cura della redazione - 21 March 2018

Gomma bucata: meglio il kit di riparazione o la bomboletta?

Pneumatico a terra, come risolvere la situazione? Lo spray gonfia e ripara e il kit sono i metodi più diffusi in commercio. Li abbiamo messi alla prova e confrontati per valutare la loro efficacia. Ecco com'è andata

A molti di noi sarà capitato almeno una volta di trovarsi con una gomma a terra. Come si può rimediare al danno? I metodi più utilizzati per riparare “al volo” gli pneumatici bucati sono due: lo spray gonfia e ripara e il kit per tubless.

Per capire quale dei due prodotti è meglio in caso di emergenza abbiamo deciso di metterli alla prove entrambi: nei panni del “motociclista tipo” siamo andati da Wheelup, una fra le più grandi catene di distribuzione di prodotti e accessori per moto nel nostro Paese, e abbiamo recuperato ciò che si trova sui loro scaffali: kit e bomboletta marchiati BCR.

I protagonisti della nostra prova

Entrambi i prodotti consentono di effettuare la riparazione senza dover smontare la gomma. L’utilizzo non richiede particolari competenze. Partiamo dal più semplice da utilizzare: lo spray gonfia e ripara. Si tratta di una bomboletta da 300 ml di schiuma che consente di riparare una sola volta lo pneumatico forato. Non fa differenza che questo abbia la camera d’aria o meno, ma è poco indicato per lacerazioni o buchi sopra il diametro di 5 mm. Il costo della bomboletta è di 6,94 euro; cliccate qui per un video che vi spiega il suo funzionamento.

Il kit, invece, costa di più, ma con 42,90 euro, secondo la Casa, potete riparare la gomma più volte, tante quante sono le stringhe di pasta vulcanizzante presenti nella confezione; nel nostro caso il kit contiene cinque strisce. Le bombolette di CO2 sono invece tre, e stando al libretto di istruzioni dovrebbero portare uno pneumatico 180/55 da 0 bar di pressione a 2,2. Dopodiché potete acquistarne di nuove o, in alternativa, utilizzare un compressore. Nella sua confezione il kit comprende anche la valvola per regolare il gonfiaggio, un tronchesino, il punteruolo per ripulire il foro e quello per l’inserimento della striscia in gomma, un tubetto di colla fissante e un taglierino per eliminare i “baffi” in eccesso al termine della procedura. Cliccate qui per il video che vi spiega il suo funzionamento.

Il nostro test

Per rendere la prova realistica abbiamo deciso di procedere allo stesso modo sia con il kit che con lo spray, su pneumatici nuovi ogni volta. Nel video qui sotto trovate il procedimento utilizzato per il nostro test e le fasi di riparazione dello pneumatico.

Risultati

BOMBOLETTA KIT DI RIPARAZIONE
Foro da 3 mm
Pressione dopo la riparazione 1,23 bar 0,41 – 0,82 – 1,15 bar (1, 2, 3 bombolette)
Pressione dopo 10 km 2,07 bar 1,21 bar
Pressione dopo altri 10 km a 2,5 bar 2,58 bar 2,47 bar
Foro da 5 mm
Pressione dopo la riparazione 1,14 bar 0,41 – 0,78 – 1,20 bar (1, 2, 3 bombolette)
Pressione dopo 10 km 1,74 bar 1,74 bar
Pressione dopo altri 10 km a 2,5 bar 2,56 bar 2,52 bar
Foro da 8 mm
Pressione dopo la riparazione NO 0,37 – 0,81 – 1,21 bar (1, 2, 3 bombolette)
Pressione dopo 10 km - 1,32 bar
Pressione dopo altri 10 km a 2,5 bar - 2,45 Bar

La nostra pagella

BOMBOLETTA KIT DI RIPARAZIONE
Facilità di utilizzo: 5/5
Tempo di riparazione: 5/5
Ingombri: 2/5
Facilità di utilizzo: 3/5
Tempo di riparazione: 3/5
Ingombri: 4/5
Pregi:
Semplicità di utilizzo, rapidità dell'operazione, prezzo contenuto
Pregi:
Riparazione più duratura, facilità di trasporto, set attrezzi compreso
Difetti:
Dimensioni, se il foro è grande la bomboletta non è in grado di chiudere il buco
Difetti:
Tempo per effettuare la riparazione, le fialette di CO2 si ghiacciano durante l’uso
La bomboletta "gonfia e ripara" è semplicissima da usare e in pochi minuti vi permette di ripartire. Il suo limite è rappresentato però dal diametro del foro. Sui buchi da 3 e 5 mm lo spray si è comportato egregiamente e la gomma ha tenuto la riparazione anche per 24 ore o più; purtroppo però la bomboletta non è stata in grado di riparare fori da 8 mm, in quanto il buco è troppo grande e la schiuma fuoriesce dall'apertura. Il kit è un po' più complicato da usare ma, oltre a chiudere senza problemi fori da 3 e 5 mm, lavora bene anche su buchi da 8 mm: dopo l'operazione abbiamo registrato una perdita d'aria, ma nonostante ciò sareste arrivati a casa senza problemi. Attenzione però: la Casa dichiara che basta una bomboletta di CO2 per portare la pressione da 0 a 2,2 Bar. Dal nostro test è risultato invece che non ne sono sufficienti tre.

Conclusioni

Tempi di riparazione: 2 minuti per la bomboletta e 7 minuti per il kit. Entrambi i metodi sono validi, ma considerando che un chiodo da 8 mm è quasi impossibile da trovare per strada (è veramente grosso!), e che anche con il kit, a differenza di quanto dichiarato dal produttore, in realtà si riesce a fare una sola riparazione, la nostra scelta ricade quindi sulla bomboletta.

Lo spray si aggiudica la vittoria in quanto più economico, più pratico e più veloce da usare. Questo è emerso anche dalla nostra pagella, che ha attribuito 12 punti alla bomboletta, contro i 10 del kit. Vi ricordiamo però che, in tutti i casi, le riparazioni non sono definitive e le Case produttrici di pneumatici consigliano la sostituzione della gomma danneggiata al più presto, in quanto ciò che ha provocato la foratura potrebbe aver danneggiato la carcassa della gomma e questa potrebbe non essere più in grado di garantire la vostra sicurezza.

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