06 September 2009

SBK 2009: Strepitosa pole position di Haga a Nurburgring

Strepitosa pole position per il giapponese Haga su Ducati 1098 R, che con il tempo di 1'55"489 precede di 26 centesimi Jonathan Rea e di 28 centesimi l'altro inglese Leon Haslam, entrambi su HondaR CBR 1000R. È stata un pole molto combattuta con ben 5 piloti sotto l' 1' e 56. Il favorito, l'americano Spies non è riuscito ad aggiudicarsi l'ennesima pole della stagione e si è dovuto accontentare, su una pista dove girava per la prima volta del quinto posto. Buon quarto posto per il ducatista Mich

Sbk 2009: strepitosa pole position di haga a nurburgring



Nurburgring (GERMANIA) 5 settembre 2009
- Strepitosa pole position per il giapponese Haga su Ducati 1098 R, che con il tempo di 1'55"489 precede di 26 centesimi Jonathan Rea e di 28 centesimi l'altro inglese Leon Haslam, entrambi su HondaR CBR 1000R. È stata un pole molto combattuta con ben 5 piloti sotto l' 1' e 56. Il favorito, l'americano Spies  non è riuscito ad aggiudicarsi l'ennesima pole della stagione e si è dovuto accontentare, su una pista dove girava per la prima volta del quinto posto. Buon quarto posto per il ducatista Michel Fabrizio. Bella   prestazione dell'australiano Corser che ha portato la sua BMW in sesta posizione, dopo aver fatto sperare in una prestazione ancora migliore. Nel secondo heat della Superpole, infatti, aveva stampato un eccellente  1'55"986, che gli aveva consentito di raggiungere il secondo posto provvisorio. Purtroppo nell'ultima heat non è riuscito a ripetere l’impresa, nonostante tutto facesse supporre che potesse limare ancora di qualcosina il suo tempo. L’Aprilia RSV4 si è difesa bene Biaggi, settimo, che sembra avere un buon passo di gara con cui ben sperare  per domani. Nakano è apparso opaco, senza incisività ed è andato nel pallone con la messa a punto, tanto da non rientrare nemmeno nei primi venti della Superpole. Da sottolineare la sempre più serrata competitività nella Superbike, dove si affrontano ben sei case diverse nelle prime sette posizioni. Manca all'appello la sola Kawasaki, anche se Tamada questa volta ha dato segni di risveglio, con un discreto dodicesimo posto che gli ha garantito in extremis la quarta fila.

Nella Supersport tempo stratosferico per l'inglese Carl Cutchlow su Yamaha R6. Ha  annientato la concorrenza lasciando il secondo, lo spagnolo Lascorz, a 1 secondo e 8 decimi! Il tempo di 1'58"004, considerando che è stato realizzato senza gomme da tempo gli avrebbe garantito la quattordicesima piazza in Superbike  sulla base della classifica dell'ultimo turno di prove ufficiali, prima della Superpole.

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