a cura della redazione - 14 March 2018

Bultaco Albero, la "moto-citybike"

Bultaco Albero è un curioso mix tra moto e bici. È spinto da un motore elettrico che, anche senza pedalare, eroga 2 kW di picco e promette fino a 100 km di autonomia. Si guida con casco e patente (pure la B). Ecco come va

Lo scorso autunno Bultaco ha presentato la Albero (va pronunciato con l´accento sulla “e”): il mix tra una moto e una bicicletta ed è dotata di propulsione. La pedalata indipendente garantisce a chi guida la possibilità di regolare a piacimento il livello di sforzo che vuole sostenere. Per quanto riguarda le prestazioni, Bultaco Albero eroga una coppia massima di 60 Nm e raggiunge la velocità di 45 km/h.

Cliccate qui per tutti i dettagli tecnici di questo nuovo mezzo, ora è arrivato il momento di salire in sella.

Come si guida? Non esiste una chiave né un blocchetto d’accensione: avvicinando il braccialetto di attivazione alla strumentazione, la Albero si accende. A questo punto basta ruotare la manopola del gas e si parte. Il motore, posizionato nel mozzo della ruota posteriore, si può settare su tre differenti modalità, che erogano potenze diverse: Eco 0,8 kW, Tour 1,5 kW e Sport 2 kW. In ogni caso, l’erogazione è sempre morbida e fluida. Ma comunque immediata. Le prime due mappature si sono rivelate utili nel traffico cittadino, dove non serve una grande spinta, ma è più utile dosare le accelerazioni per districarsi nel caos urbano. In modalità sport, invece, inizia il divertimento. La velocità massima è limitata, in ogni “riding mode”, a 45 km/h, ma con tutta la potenza disponibile, bastano poche decine di metri per raggiungerla.

L’autonomia, come è ovvio, è correlata alla modalità prescelta: la Bultaco dichiara 100 km con la Eco, 75 km con la Tour e 50 km con la Sport. La batteria, da 1,3 kWh, pesa 8 kg e si ricarica in 3 ore. Facilmente smontabile – qualora non si disponga di una presa della corrente in garage, si può portare in casa o in ufficio – si ricarica completamente in sole 3 ore. E i pedali? Essendo utilizzabile anche come una bicicletta classica, la Albero dispone di un cambio a 9 rapporti, che diventano 18 grazie ad un sistema overdrive che sfrutta ingranaggi planetari per variare il rapporto di trasmissione. Nel traffico intenso abbiamo trovato piacevole partire pedalando con una marcia bassa e centellinare il gas e, una volta raggiunta la velocità massima, inserire il rapporto più lungo. Così si aumenta l’autonomia e si fa pure un po’ di sport.

Insomma, questa Bultaco copre con curiosità – e un prezzo da moto – un nuovo settore della mobilità urbana. Diverte e non inquina, si trasporta (quasi) come una bici, ed è frenata solo dall’obbligo di indossare un casco omologato e di pagare l’assicurazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA