di Giorgio Sala - 22 February 2018

MotoGP: divorzio tra Yamaha e Tech3

Alla fine della stagione 2018, il Team Tech3 e la casa di Iwata prenderanno due strade diverse. Un divorzio difficile, ma Poncharal è stato tentato da un'offerta...

Dopo 20 anni di collaborazione, Yamaha ed il Team Tech3 hanno deciso che il 2018 sarà la loro ultima stagione insieme. La notizia arriva proprio dopo l’annuncio di Hafizh Syahrin e di ritorno dagli ottimi test di Johann Zarco a Buriram. Negli ultimi anni gli attriti tra la Casa di Iwata e la squadra francese iniziavano a farsi vedere, già a partire dall’addio di Pol Espargaro nel 2016. Molto probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso in questo rapporto pluriennale è stato il fatto che, avere un top rider come Johann Zarco, non è bastato a Herve Poncharal per mettere le mani sulla Yamaha M1 ufficiale. E non solo: come ha dichiarato il team manager francese “ci è stato offerto un affare che include qualcosa per la quale ho aspettato sin da quando ho iniziato con Tech3 e non potevo dire di no. Tech3 nei vari anni di MotoGP si è aggiudicato per molti anni il “titolo” di miglior team privato del campionato, e dunque è arrivato al punto in cui non si accontenta più di una moto vecchia. Cosa che Yamaha non ha mai concesso nemmeno a Pol Espargaro, pilota sotto contratto con Yamaha dal 2014 al 2016 ma in forza al Team Tech3, e questa cosa Herve non ha potuto più accettarla.

È molto probabile che al Team Tech3 siano arrivate proposte di una moto ufficiale, ma non si sa da quale casa tra Honda, Ducati, Suzuki e KTM. Tra queste, la possibilità di un’offerta dalla Casa di Mattighofen può essere complicata visto il conflitto di interessi tra i partner di Tech 3 (Monster Energy) e di KTM (Red Bull); tuttavia se Poncharal dicesse addio al suo main sponsor si potrebbe riaprire la questione. Insomma: quest’anno non sarà solo mercato piloti, ma anche…un mercato costruttori.

Kouichi Tsuji, general manager di Yamaha Racing: “Recentemente siamo stato informati da Hervè Poncharal, proprietario di Tech3, che ha deciso di non estendere il contratto con Yamaha per le M1. Dopo diversi incontri con Herve, era chiaro che aveva deciso di scegliere un nuovo partner per il futuro e, con rincrescimento, accettiamo e rispettiamo la sua decisione. La fine di una partnership così piena di successo è sempre triste, e mette fine ad una relazione di lungo termine. Siamo grati per la fiducia ed il supporto che Hervè ha dato a Yamaha e per i risultati eccellenti ottenuti durante gli anni. Continueremo a provvedere con il pieno supporto del Team Tech3 e dei piloti durante la stagione 2018, nel frattempo valuteremo l nostre opzioni per un team satellite in MotoGP per il 2019 e oltre”.

Hervè Poncharal, responsabile del Team Tech3: “Per sintetizzare 20 anni di incredibile partnership tra Yamaha e Tech3 in poche parole è una missione molto difficile. Dalla prima volta che ho incontrato Mr. Iio nel 1998, nel quale mi ha dato l’opportunità di far parte della Yamaha Motor Company, è stato un viaggio entusiasmante. Quello che mi viene in mente sono ricordi fantastici, ottimi risultati, un’atmosfera meravigliosa e sensazioni incredibili che abbiamo condiviso con la famiglia Yamaha. Tutte queste cose saranno sempre nel mio cuore e nella mia mente. Chiaramente, terminare questo tipo di partnership è una grossa decisione per me. Tutto quello che voglio dire è un grosso grazie a Yamaha, a Mr. Tsuji, Lin Jarvis e Mr. Nakajima, e tutti i ragazzi che ci hanno aiutato e supportato.

Tech3 è un piccolo team, che deve pensare al futuro e deve valutare diverse opzioni. Ci è stato offerto un affare che include qualcosa per la quale ho aspettato sin da quando ho iniziato con Tech3 e non potevo dire di no. Ma ovviamente, saremo il Team Monster Yamaha fino all
’ultimo giro del GP di Valencia 2018, Johann e Hafizh lotteranno per le prime posizioni e, senza ombra di dubbio, Yamaha può contare su di noi come partner di fiducia.

Ancora una volta, ringrazio Yamaha per il supporto, spero che possano continuare con i migliori successi e che possano avere quello che veramente si meritano ed, eventualmente, trovare un partner che sostituisca Tech3
”.

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