di Nicolas Patrini - 02 February 2018

KTM 790 Adventure: ormai ci siamo!

La nuova KTM 790 Adventure è stata pizzicata in fase di collaudo, sembra che l'arrivo del modello di serie sia imminente...

Dopo averlo visto in foto e in video (anche nella “sfida” con la 450 Rally di Sunderland), il prototipo 790 Adventure ha iniziato i collaudi in vista dell’uscita del modello di serie. Nella foto che vedete qui sopra, la nuova enduro di Mattighofen è stata pizzicata durante i test di rito che precedono l’uscita del modello. A giudicare dall’immagine non si discosta molto dalla moto che avevamo visto allo scorso Salone di Milano, fatto salvo per la presenza di targa, frecce, pedane del passeggero e scarico conforme alle normative. Tutto questi ci lascia ipotizzare che all'arrivo del modello definitivo non manchi molto.

La 790 Adventure sfrutta la base tecnica della sorella Duke 790, dove il motore bicilindrico parallelo da 799cc viene sfruttato dal telaio in acciaio cromo-molibdeno con funzione di irrigidimento. Simile anche il comparto freni, con due pinze ad attacco radiale 4 pistoncini sulla ruota anteriore, e pinza a singolo pistoncino al posteriore (prodotte dalla spagnola J.Juan). Ma le similitudini si fermano qui, perché questa Adventure è una vera moto da fuoristrada, molto più aggressiva delle 1090R-1290R. Riprende molti canoni estetici direttamente dalle 450 Rally che corrono la Dakar, soprattutto in zona serbatoio, che scende fino a collegarsi con l’ampio paramotore (cliccate qui per le foto). Ma si tratta di una struttura unica, a forma di ferro di cavallo, che abbraccia motore e telaio da entrambi i lati: non sono due serbatoi separati come sulla 450 Rally, o sulla vecchia 950-990 Adventure. Ha i cerchi a raggi da 21-18 (il posteriore ospita una gomma presumibilmente di 150/70-18), nelle foto del prototipo sono montati due raggi arancioni che consentono di trovare la valvola ruota al volo, come si usa fare sulle MTB. Sospensioni WP dalla lunga escursione, ben oltre i 200mm, con il monoammortizzatore vincolato direttamente al telaio, senza leveraggi, come di tradizione KTM, ma montato molto inclinato.

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