Superprestigio 2017: JD Beach vince all’esordio, il Diggia spicca
Il pilota statunitense del MotoAmerica Supersport vince il DTX Barcellona da esordiente (senza Marquez e Baker) dopo una battaglia con il connazionale Bauman. Flop di Zarco, delude Mahias, Fabio Di Giannantonio tiene alti i colori azzurri
Dall'asfalto al tassello, dagli esperti ai rookies...
Il Superprestigio Dirt Track è ormai diventata una tradizione che, dal 2014 a questa parte, coinvolge sempre più piloti con background motociclistici diversi. In questa edizione 2017, andata in scena a Barcellona, hanno partecipato51 piloti provenienti da 12 nazioni: 20 i debuttanti, tra i quali troviamo i nostri Lorenzo Gabellini (vincitore del Campionato Italiano Flat Track) ed Alessandro Del Bianco (pilota CIV Moto3). Oltre ai piloti appena citati, all’evento c’erano altri due italiani: Francesco Cecchini (vincitore 2015 e 2016 della FIM Flat Track Cup) e Fabio Di Giannantonio (pilota del Mondiale Moto3).
Un solo pilota ha rappresentato il circus della WorldSBK (Lucas Mahias), mentre sempre massiccia la presenza di piloti del Motomondiale (Raffin, Vierge, Quartararo, Gardner, Di Giannantonio, Ramirez, Arenas); quest’anno però per quanto riguarda la MotoGP erano presenti solo Johann Zarco ed il futuro rookie Xavier Simeon. Ha pesato molto l’assenza del “volto” del Superprestigio, Marc Marquez, in riposo dopo un faticoso finale di stagione. Nemmeno il suo rivale diretto delle scorse edizioni, Brad Baker, ha preso parte alla competizione: lo statunitense è convalescente da un infortunio.
...e dagli USA alla Catalogna con furore!
Con il trono vacillante e nessuno dei due Re a difenderlo, ad aggiudicarsi la vittoria finale è stato un sorprendente James Douglas “JD” Beach: 26 anni, americano e pilota del MotoAmerica Supersport (che ha vinto nel 2015). “Sorprendente” è la parola giusta: non solo perché era la sua prima apparizione al Superprestigio, ma anche perché Beach si è iscritto nella categoria Open, quella dedicata ai piloti di offroad. L’americano si è fatto strada sia tra colossi del supermotard come Chareyre e Bidart, sia battendo campioni nazionali ed internazionali di Flat Track.
JD ha battuto nella Superfinal il connazionale Briar Bauman (2°), anch’egli rookie della manifestazione, ed il campione spagnolo di flat track Ferran Cardùs (3°). Al 4° posto troviamo un ottimo Toni Elias, reduce da un 2017 coi fiocchi nel MotoAmerica SBK, mentre il nostro Fabio Di Giannantonio chiude 5° centrando il miglior risultato ottenuto da un pilota italiano nel Superprestigio: fino ad ora il primato era detenuto da Lorenzo Baldassarri (6° nel dicembre 2014), che in questi giorni ha corso un’altra gara di flat track, ovvero la 100 Km dei Campioni al ranch di Valentino Rossi. 6a piazza per il giovanissimo Albert Arenas, che precede Guillermo Cano e Remy Gardner.
Delusione per Lucas Mahias, che non è riuscito a salvarsi nella “Last Chance Qualifier 1”, impresa invece riuscita a Johann Zarco nella “Last Chance Qualifier 2”; il Professore però ha vanificato tutti gli sforzi fatti cadendo a 2 giri dal termine nella Finale n°3.
DTX 2017: classifica finale categoria Superprestigio