Motocross 2009: in Olanda Cairoli si laurea Campione del mondo
Motocross 2009: in olanda cairoli si laurea campione del mondo
Lierop (OLANDA) 30 agosto 2009 – Tony Cairoli si è laureato
Campione
del mondo di motocross, Classe MX1, al termine del Gran Premio di Olanda,
dove ha corso dolorante e ha ottenuto un quinto posto nella prima manche
ed un quarto nella seconda. Tony è diventato campione iridato per la terza
volta nella sua carriera e, quest’anno, lo ha fatto con una giornata di
anticipo, rispetto al calendario del Mondiale. Il povero Tonino è salito
in sella con dolori fortissimi ginocchio sinistro: un anno fa era stato
operato al menisco, in seguito ad un infortunio riportato in Sudafrica.
L'italiano ha dunque dovuto ricorrere alle cure mediche in entrambe le
manche, per riuscire a sopportare il male. In ogni caso il campione di
Patti ha tenuto duro e non è venuto meno alle aspettative dei suoi tanti
fans, accorsi dall’Italia per sostenerlo.
In Gara 1 Cairoli è partito indietro, ma è riuscito lo stesso ad andare
a punti, concludendo in quinta posizione, dietro a De Dycker, Philippaerts,
Leok e Coppins. In Gara 2 Tony si è presentato con una forza d’animo
sensazionale
e con il desiderio di fare ancora meglio: sapeva di poter conquistare
matematicamente
il Mondiale, a condizione di arrivare davanti al tedesco Nagl, unico pilota
che aveva ancora la possibilità vincere il titolo. Ci è riuscito: lo ha
battuto. Dopo la partenza della seconda manche De Dycker ha sorpassato
senza problemi Nagl, ha cominciato a correre in un assolo e ha vinto senza
inseguitori. Cairoli era undicesimo ai cancelli, ma dopo il via è riuscito
nella rimonta: nell’arco di sei giri, correndo a tutto gas, era già sesto.
Quindi si è visto davanti Nagl e se l’è giocata, tentando il tutto per
tutto. Tony ha insidiato il tedesco per altri tre giri, ed è riuscito a
sverniciarlo al decimo passaggio dal via. Così Tonino ha concluso quarto,
vincendo il Mondiale. Danti a lui, nella manche, Coppins e Desalle.
Ha detto Tony, dopo la festa per la vittoria: “Il titolo significa così
tanto per me, che per alcuni istanti mi sono sentito come perso. Sinceramente
non me l’aspettato nella prima stagione in cui ho fatto il salto alla
Classe MX1 ed ero addirittura sorpreso di avere in mano la tabella rossa,
già dal terzo round e di averla mantenuta sino alla conquista del titolo.
Se si fa caso a tutti gli altri piloti che sono passati dalla MX2 alla
MX1, hanno avuto bisogno di una stagione o due per capire la moto ed inserirsi
bene nella nuova categoria. Dunque per me e per la squadra è un grande
risultato, di cui sono molto orgoglioso. Nella seconda manche avevo solo
l’obiettivo di passare Max Nagl, di aprire il gas il più possibile e di
scappare via. Venerdì non riuscivo nemmeno a camminare, perciò, per questo
fine settimana ero pieno di dubbi. Ho tenuto la gamba il più fermo possibile,
poi, quando la pista si è bucata di più ho fatto maggiore pressione sulle
pedane. Voglio ringraziare tutti, il mio team, la mia famiglia. Sono veramente
felice”.
Yamaha conquista il titolo Costruttori, grazie ai quattordici podi ottenuti
durante la stagione.
Il Campione uscente della MX1 David Philippaerts si è complimentato con
Cairoli. I due saranno in squadra insieme al 63esimo Red Bull Motocross
delle Nazioni, che si disputerà il prossimo 3 e 4 ottobre all’Autodromo
di Franciacorta. Con loro correrà anche Davide Guarneri.