di Fabio Meloni -
16 September 2017
Comparativa maxiscooter: un pregio e un difetto di ogni protagonista
Prova comparativa: BMW C 650 Sport e GT, Honda X-ADV e Integra, Kymco AK 550, Piaggio MP3 500 Business, Suzuki Burgman 650 Executive e Yamaha TMax DX. Dopo due giorni di guida, ecco le prime, sintetiche impressioni sugli 8 maxiscooter che stiamo confrontando in una tre giorni tra città, autostrada e curve
8 scooteroni a confronto per 3 giorni
Riassumendo
Dopo due giorni di guida in città e tra le curve, ecco un pregio e un difetto per ciascuno dei protagonisti della sfida:
BMW C 650 Sport
- Pregio: divertente tra le curve
- Difetto: plexiglas regolabile, ma non elettricamente (come sul GT)
BMW C 650 GT
- Pregio: super confortevole
- Difetto: ingombrante nel traffico
Honda X-ADV
- Pregio: ciclistica da moto
- Difetto: assenza manopole riscaldabili
Honda Integra
- Pregio: ciclistica da moto, le ruote da 17” si sentono
- Difetto: i rapporti lunghi lo rendono meno brioso rispetto all’X-Adv
Kymco AK 550
- Pregio: ciclistica precisa
- Difetto: maneggevole inferiore a quella del TMax
Piaggio MP3 500 Business
- Pregio: possibilità di fermarsi senza appoggiare i piedi a terra
- Difetto: assenza manopole riscaldabili, ciclistica non particolarmente precisa
Suzuki Burgman 650
- Pregio: comodissimo
- Difetto: motore non particolarmente brioso
Yamaha TMax DX
- Pregio: molto completo e divertente, sia in città che fuori
- Difetto: largo tra le gambe, anche i più alti faticano ad appoggiare comodamente i piedi a terra
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