a cura della redazione - 14 August 2017

Honda CBR1000RR Fireblade SP, la supersportiva “facile”

Prova Honda CBR1000RR Fireblade SP 2017: pregi e difetti. La maxi di Tokyo, durante la nostra Comparativa Supersportive al Motorland Aragon di Alcaniz, si è fatta apprezzare per la facilità di guida, la sua rapidità in curva e la sua posizione di guida. Qualcosa però si potrebbe migliorare

8 Moto in sfida ad Alcaniz

Per la Comparativa Supersportive 2017 abbiamo portato al Motorland Aragon di Alcaniz l’Aprilia RSV4 RF, la BMW S 1000 RR, la Ducati 1299 Panigale S, la Honda CBR1000RR SP, la Kawasaki ZX-10RR, la MV Agusta F4 RC, la Suzuki GSX-R1000R e la Yamaha R1M. Il risultato è stato pubblicato su Motociclismo di giugno, che potete richiedere come arretrato ad assistenza.clienti@edisport.it (cliccate qui per acquistare invece il PDF della prova), ma anche qui sul sito abbiamo offerto contenuti esclusivi come il film della prova, le gallery (qui e qui le foto) e il video a 360°.

Ma come sono andate in pista le singole moto? Oggi parliamo della Honda CBR1000RR Fireblade SP, ecco com'è andata la "millona" di Tokyo nella nostra prova.

Rapidità felina

La Honda CBR1000RR Fireblade è la dimostrazione di come si possa raggiungere l’obiettivo della performance in pista seguendo una strada diversa da quella più battuta. La Fireblade punta su maneggevolezza e guidabilità invece che sulle prestazioni, ottenendo anche vantaggi non indifferenti (facilità). Certamente in sella si nota che il suo motore è il meno vigoroso, soprattutto sui rettilinei più lunghi, dove la differenza con le rivali in termini di cattiveria e di accelerazione alle velocità più elevate è abbastanza consistente. Ma quando arrivano le curve è magia. La CBR si inclina con grazia e rapidità felina, e con la stessa naturalezza pennella traiettorie perfette con velocità di percorrenza da far impallidire le rivali. In sella il pilota si sente a casa. È perfettamente inserito nel corpo moto, con pedane e semimanubri che sembrano posizionati su misura. È come se i suoi movimenti e quelli della moto avvenissero all’unisono, in una sorta di innata intesa uomo-macchina. Nulla distoglie da questa totale immersione nella guida, quasi una trance; il cambio è perfetto sia in accelerazione sia in frenata, la stabilità è sempre confortante l’avantreno è saldo eppure reattivo.

Una moto dal grande equilibrio

C’è solo una situazione nella quale la CBR non riesce ad assecondare il pilota con splendida immediatezza, e sono i cambi di direzione ad alta velocità, dove per “voltarla” in fretta bisogna aiutarsi col corpo. "Facile" è forse un termine coraggioso per descrivere una mille da oltre 170 CV alla ruota, ma di certo la sua naturalezza il suo grande equilibrio la rendono la più immediata del gruppo. Oltre che ai meno esperti, la cosa va a vantaggio di chi guida forte, con la possibilità di spingere avendo sempre una consistente sensazione di controllo. Ed è indubbio che la CBR vada forte. I cavalli che mancano nella parte alta del contagiri li compensa con la sua strepitosa velocità in curva e con la possibilità di aprire il gas molto presto. Prendete un’ottima trazione, un’elettronica a punto, una rapportatura ravvicinata e la capacità di non allargare la traiettoria, e avrete tra le mani una CBR che si fionda fuori dalle curve come un missile, tenendo il passo delle migliori rivali fino a 250 km/h. L’unica cosa che cambieremmo è la protezione aerodinamica, spalle e braccia sono molto esposte all'aria.

Numeri, prezzo, pregi e difetti

I numeri della Honda CBR1000RR Fireblade SP

  • Peso: 182,4 kg a secco*
  • Potenza massima: 171,8 CV alla ruota*
  • Velocità massima: 291,2 km/h*
  • Accelerazione 0-400 m / velocità di uscita: 10,3” / 240,5 km/h*
  • Prezzo: 23.840 euro c.i.m.**

Ci piace
  • Cambio
  • Maneggevolezza
  • Posizione di guida
  • Feeling e facilità di guida
  • Si possono togliere le pedane del passeggero indipendentemente dallo scarico

Non ci piace
  • Motore poco grintoso
  • Protezione aerodinamica
  • Non si può “rovesciare” rapidamente il cambio
*: dati rilevati strumentalmente dal nostro Centro Prove.
**: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.

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