Fantic Caballero 500: come va la nuova scrambler
Attesissima!
Lo abbiamo già detto molte volte: una delle moto “outsider” che hanno destato più interesse allo scorso Eicma, escluse le… superstar, è stata la Fantic Caballero. Allo stand della Casa veneta c’erano due prototipi, uno di 500 cc e uno di 125. Molto apprezzate dal pubblico, le Caballero continuano da mesi a generare curiosità e ogni volta che ne parliamo i click s’impennano. È successo anche con l’intervista in cui Mariano Roman (AD Fantic) ci ha parlato di come si svilupperà in futuro la famiglia Caballero, anche con cilindrate più alte di 500 cc.
Nel frattempo, però, noi la Caballero 500 l’abbiamo provata in esclusiva mondiale e le abbiamo dato l’onore della copertina di Motociclismo di luglio. Per il servizio completo, con approfondimenti sulla tecnica e il design, potete richiedere l’arretrato scrivendo a assistenza.clienti@edisport.it, ma intanto ecco un estratto della parte inerente alle impressioni di guida su strada e in offroad.
Una moto da… traverso
Reattivo e sonoro
Su strada si guida con facilità e senso di leggerezza, la sella non è ad altezza stratosferica e si tocca bene con i piedi. I freni sono molto efficaci, e in generale tutti i comandi sono ben accessibili. Il motore è dolce nella risposta al gas, reagisce alla prima apertura con un piacevole sound e sale di giri in maniera regolare e controllabile. Il generale, questo monocilindrico non impressiona per potenza, ma non è certo stato costruito per questo. Le vibrazioni sono difficili da valutare perché alcuni particolari non sono quelli definitivi (ad esempio la frizione), ma qualche pulsazione si nota. Le gomme tassellate, d’ordinanza per una Scrambler, sono efficaci in ogni situazione: su asfalto attaccano e nel fuoristrada dalla scarsa aderenza, condizione che abbiamo trovato in questo test, hanno mantenuto la loro efficacia.