a cura della redazione - 28 July 2017

Dal 1° agosto pedaggio ridotto del 30% per 5 milioni di moto

Le tariffe autostradali per le moto saranno ridotte di un terzo a partire dal 1° di agosto 2017. I veicoli potenzialmente interessati sono più di 5 milioni. Ecco il video integrale della conferenza con cui il ministro dei Trasporti Delrio ufficializza il provvedimento. Lunedì maggiori dettagli “tecnici”

Cambio di scenario dopo 26 anni

5 milioni di moto targate e con cilindrata di oltre 125 cc: è questo il numero di veicoli potenzialmente interessati alla riduzione del pedaggio autostradale. Lo sapete: la nostra campagna #metapedaggio è andata in porto e Aiscat (l’associazione che riunisce i concessionari autostradali) ha accolto le richieste che i motociclisti avevano fatto al governo di sanare una situazione ingiusta che ormai da 26 anni vedeva le due ruote pagare lo stesso pedaggio delle auto. Qui sopra, il video integrale della conferenza stampa con cui il ministro dei Trasporti - Graziano Delrio - annuncia i termini del provvedimento

Il 31 luglio tutti i dettagli

Come avete visto, i dati certi riguardano l’entità della riduzione del pedaggio (30% in meno) e data di inizio (piena operatività dal 15 settembre, ma già dal 1° agosto la riduzione sarà in vigore e i viaggi fatti da quella data al 15 settembre saranno oggetto di rimborsi retroattivi). A beneficiare del provvedimento saranno i motociclisti che si doteranno di un Telepass abbinato in esclusiva alla targa della moto. Maggiori dettagli tecnici e procedurali arriveranno a partire da lunedì 31 luglio, quindi state connessi. Ad esempio non è ancora chiaro se allo stesso Telepass potranno essere abbinate più targhe di motoveicoli.
Il provvedimento è “sperimentale” fino a fine 2017, ma ciò non significa che col 2018 tutto tornerà come prima. Ad esempio lo “sconto pendolari”, voluto dall’ex ministro Lupi, era nato sperimentale e… lo è ancora dopo anni.
Per altre spiegazioni su altre questioni poste da molti motociclisti (perché un Telepass dedicato, perché non si può pagare in altra forma, perché il 30 e non il 50%...), non perdetevi gli ultimi 5 minuti circa del video. Di seguito, invece, il comunicato ufficiale del ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Da parte nostra, non possiamo che ringraziare ancora tutte le parti in causa in questa battaglia, tra cui anche il Corriere della Sera, che ha appoggiato, condiviso e supportato la nostra campagna.

Delrio: “Superata un’ingiustizia, la mancata distinzione tra auto e moto”

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