di Giorgio Sala - 13 July 2017

Ecco come una Triumph Thruxton diventa la Manx di oggi

Volete una café racer moderna ma che richiami le linee e lo spirito della gloriosa Norton Manx? La risposta di Blacktrack Motors è la BT-02 Thruxman: design senza tempo con la base tecnica della Triumph Thruxton R. Il kit per realizzare questo omaggio sarà disponibile solo su richiesta e in tiratura limitata

Una special ambiziosa

Ogni appassionato di Norton ricorderà certamente uno dei modelli più celebri del glorioso Marchio inglese, la Manx del 1959, una moto che ha scritto una pagina importante della storia delle corse, diventando un’icona senza tempo nel mondo delle moto racing (non solo Norton) e classiche in generale. Ma come sarebbe al giorno d’oggi una Manx? Proprio questo era l’obbiettivo di Blacktrack Motors e del designer Sacha Lakic, creare un “kit” montabile su una moto moderna, che riproducesse le caratteristiche stilistiche che resero un mito la Manx, senza però rinunciare a prestazioni ed affidabilità. Ed è nata la BT-02 Thruxman (qui le foto. Se volete conoscere la precedente BT-01, invece, cliccate qui).

La Norton Manx del 2017 è una… Triumph

Considerando che la Manx era una (efficacissima) moto da corsa dalla fortissima personalità, molto british, tanto da ispirare intere schiere di café racer nell’epoca d’oro dei “rocker”, per i tecnici Blacktrack Motors la scelta di una base da cui partire per la “replica” è stata quasi obbligata ed è caduta sulla Triumph Thruxton R, l’ultima versione della bicilindrica sportiva classica di Hinckley. Forte di una ciclistica con componentistica di prim’ordine (Showa BPF all’anteriore, ammortizzatori Öhlins e freni Brembo con pinze e pompe radiali), la Bonneville più cattiva era quindi il modello che più si avvicinava a quella che sarebbe stata una Manx progettata nel 2017. I progettisti, optando per una visitazione della Thruxton R, hanno creato una special rigida e votata alla guida sportiva, esattamente come la sua antenata Norton.

Bella, leggera e sonora

Il kit offerto da Blacktrack Motors per riprodurre questa Manx moderna, non prevede alcuna modifica nelle componenti del motore raffreddato a liquido da 1.200 cc, 97 CV a 6.750 giri/min e 112 Nm a 4.950 giri/min. L’unica concessione al “tuning” meccanico è la presenza di inediti collettori di scarico che richiamano quelli della Manx (che era spinta da un monocilindrico di 500 cc raffreddato ad aria da circa 60 CV nelle versioni più “pompate”, lo ricordiamo), con possibilità di montare terminali di scarico Supertapp o Spark, più che altro per questioni di… voce. Anche se la trasformazione non comporta alcun aumento di potenza, si traduce comunque in una significativa perdita di peso a favore della la BT-02. Nel kit sono infatti compresi componenti in alluminio come serbatoio, piastre di sterzo e collettori di scarico, che complessivamente rendono più agile e maneggevole la BT-02 rispetto alla già valida Thruxton R di base.

Alluminio e pelle

Con una base tecnica di partenza cosi moderna e prestazionale - per il genere -, in Blacktrack Motors si sono potuti concentrare sullo sviluppo di una special dalle linee leggere, pure ed evocative della Norton Manx del 1959. Il kit definitivo è frutto di un lavoro di design partito principalmente dal serbatoio in alluminio, modellato a mano con finiture in pelle e verniciato sulle specifiche linee Norton rispettando comunque gli ingombri e le dimensioni Triumph, senza quindi modificare né il telaio né gli elementi portanti (questo per rendere più semplice ed eventualmente reversibile la trasformazione).

L’importanza della sella

Il nome Thruxman è un inno alla cultura café racer

La creazione di Blacktrack Motors trasuda personalità non solo nel design e nelle prestazioni ma anche nella sua denominazione. Tradizione consolidata nel periodo d’oro in cui nacque il fenomeno delle café racer era incrociare le moto più diverse in modo da fondere il meglio di un modello con quello di un altro. Gli ibridi che nascevano prendevano il nome dall’unione dei marchi delle moto originarie: Triton (Triumph+Norton), Tribsa (Triumph+BSA), Norvin (Norton+Vincent), Norley (Norton+Harley-Davidson) ecc. Si fondevano i marchi, mentre Blacktrack Motors si è inventata un nome che unisce i nomi dei modelli: Thruxman=Thruxton+Manx.

Disponibile solamente in colorazione Norton Manx replica (e quindi nella combinazione di colori nero, rosso e argento) questo kit sarà prodotto in tiratura limitata e solo su ordinazione.

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