di A. Marotto e G. Lavarone (foto L. Lucarelli) - 21 June 2017

Veneto in moto: cineturismo in Scrambler

Viaggio in moto: in Veneto con una Scrambler Ducati. Le ville palladiane e i colli vicentini sono da sempre meta turistica, noi però ve ne offriamo una lettura diversa: itinerario da Vicenza al Delta del Po a caccia delle location di grandi classici del Cinema e della TV

Film-induced tourism

Lo spirito del viaggio

Cinema e moto sono sempre state le mie passioni. Da qui è nato il progetto Rodaggio Film. Ma ecco un’altra idea: perché non unire moto e cinema anche sulle strade (del Veneto), oltre che sullo schermo? Anni prima avevo fatto una scoperta: durante un viaggio in moto avevo trovato la villa dove Visconti aveva girato alcune scene di "Senso" nel 1954. Intuizione: partire da lì per un percorso motociclistico attraverso location cinematografiche conosciute e riconoscibili. Ed eccoci a oggi. Ci troviamo la mattina a Fara Vicentino, a pochi km da Breganze, di fronte a Villa Godi Malinverni. Costruita nel 1542 da Andrea Palladio, oggi è Patrimonio dell’Umanità. È il 1954 quando Luchino Visconti vi gira alcune sequenze del film con Alida Valli. In questa mattinata silenziosa, con una leggera foschia che avvolge il panorama, mi piace immaginare come potevano essere stati quei giorni di riprese.

Verso l’altopiano

Le ville tra misteri e crimini

Per arrivare a Fanzolo, da Bassano evitiamo la pedemontana e risaliamo ancora, costeggiando le Prealpi Venete, prima di puntare alla provincia di Treviso e arrivare a Villa Emo. Ancora una splendida villa palladiana, riconoscibile subito nelle facciate dai rapporti geometrici. Nel 2002, Liliana Cavani vi dirige un cast internazionale. Il protagonista è John Malkovich ne "Il gioco di Ripley": ricchezza e agiatezza, mistero e violenza. Gli affreschi del ‘500 veneto diventano la scenografia in cui lusso e crimine si intrecciano. Ci facciamo coccolare dalla bellezza sia degli interni che degli esterni, dove il tempo sembra immobile.

Sulle orme di Shakespeare

E si riparte per la prossima tappa: Villa Foscari, detta la Malcontenta. Non è chiaro se il soprannome si riferisca all’infedeltà di una donna o al minaccioso straripare del fiume Brenta sul quale la villa si affaccia. Siamo vicinissimi a Venezia e il paesaggio che ci ha portato fino a qui si è fatto piatto, lineare nel panorama e nelle strade, e la facciata della villa (inconfondibilmente palladiana) spicca in questo scenario. Qui, nel 2004, Al Pacino interpreta l’ebreo Shylock nella trasposizione de "Il mercante di Venezia" ad opera di Michael Radford. La villa è una delle location più usate per ricreare, soprattutto negli interni, l’atmosfera a cui Shakespeare si è ispirato per il suo lavoro teatrale. Proseguiamo ora per la statale che costeggia il Brenta, direzione Padova, con le ville si rispecchiano nelle acque del fiume come galleggiassero.

La regina delle regge

Dopo pochi chilometri arriviamo a Villa Pisani. Esageratamente ambiziosa e imponente, ricca fino allo sfarzo e diversa da tutte le altre. La vasca nel parco si prende gran parte dell’attenzione, la reggia sembra lontana, quasi un fondale. Nella mente le immagini di "Porcile" (Pasolini, 1969), le battute assurde, allegoriche, sconclusionate e teatrali dei due protagonisti, tra i bordi opposti della vasca. Il regista colloca questa villa in Germania dell’Ovest. Film strano, "Porcile", di quelli che o si amano o si odiano. Con dialoghi poetici e scomodi come solo Pasolini li avrebbe potuti scrivere

Da Marcello a Checco

Costeggiando il Brenta arriviamo nel centro di Padova e a Prato della Valle, sorta di parco cittadino dall’ampio respiro. Qui ci fermiamo, anche per sorridere di Checco Zalone che, con una parrucca improbabile, fa rivivere, tra i colori sgargianti dei ricordi, la sua storia d’amore in "Sole a catinelle" (2013). Ma a Prato della Valle bisogna ancora ricordare Mastroianni, prete tormentato da una Sofia Loren innamorata e incurante dell’abito talare, nel bellissimo "La moglie del prete" di Dino Risi (1971).

Lo spettacolo di Monselice

Arrivati alla foce

Dalle colline torniamo alla pianura, usciamo dalla provincia padovana ed entriamo in quella di Rovigo. Il paesaggio è a perdita d’occhio, sa di nebbia e malinconia. Cerchiamo Bottrighe, località in cui, in "Tutti a casa" di Comencini del 1960, avviene l’attraversamento del Po durante l’odissea dei personaggi. Il protagonista è Alberto Sordi e il film è ambientato durante l’armistizio ed è l’anello di congiunzione tra il neo-realismo e la commedia all’italiana. Seguiamo il Po fin quasi alla foce e, a Porto Tolle, finisce il nostro tour tra i "set". Non potevamo tralasciare l’ultimo episodio di "Paisà", capolavoro assoluto in cui Roberto Rosselini dà, con lucidità disarmante, la propria lettura della liberazione dal nazifascismo.

Compagna di viaggio

L'equipaggiamento

Pilota e passeggera che vedete nel servizio indossano completi heritage Dainese e caschi AGV.
PER LEI: giacca Lola D1 Lady Leather, in pelle pieno fiore trattata in modo da acquisire un look vintage e risultare soffice al tatto, ha protezioni soft su spalle e gomiti, due tasche esterne e una interna, fodera in cotone. Jeans Belleville Slim Lady con rinforzi interni in DuPont Kevlar jersey, protezioni soft su ginocchia, inserti riflettenti. Stivaletto Bahia Lady D-WP in pelle pieno fiore trattata vintage, chiusura con cinghie e zip, inserti rigidi sulla caviglia, inserti riflettenti. Guanto Double Down Unisex in tessuto con inserti in pelle di capra.
PER LUI: giacca HF1, in pelle pieno fiore trattata, dotata di protezioni soft su spalle e gomiti, due tasche esterne e una interna, fodera in cotone. Jeans Bonneville Slim con rinforzi interni in DuPont Kevlar jersey, protezioni soft su ginocchia, inserti riflettenti. Sneaker Street Rocker in pelle pieno fiore trattata, chiusura con lacci, inserti rigidi sulla caviglia e riflettenti. Guanto Blackjack Unisex in pelle di capra.
PER LUI E PER LEI: casco jet old fashion RP60 con calotta esterna in fibra, calotta interna in due misure, chiusura a doppio anello, predisposizione per visiera Bubble.

Cose da fare e da… gustare

Dove mangiare e dormire

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