di Nicolas Patrini - 22 March 2017

La 1299 Superleggera di serie a podio in una gara di campionato SBK

Ducati 1299 Superleggera: la superbike di serie di Borgo Panigale ha partecipato a una gara del Campionato SBK cinese, la "Pan Delta Series". La wild card Alessandro Valia ha conquistato il podio in Gara 1 a Zhuhai. I dettagli, le foto e le parole del pilota

SBK cinese: Alessandro Valia 3° con la Superleggera di produzione

Le parole di Alessandro Valia, wild card a Zhuhai

“Sono molto soddisfatto del risultato in Gara 1 perché, nonostante la moto fosse completamente di serie, sono riuscito a mantenere lo stesso ritmo di piloti provenienti da SBK e MotoGP con moto in configurazione racing e con specifiche Superbike. Il mio feeling è andato migliorando giro dopo giro, e lo dimostra il tempo in gara decisamente più veloce rispetto a quello registrato durante la Superpole, pur girando con le stesse condizioni climatiche. Gara 1 è stata bellissima e il risultato ottenuto è significativo. Un podio, in una gara di questo livello, conferma il grande valore e l’enorme potenziale di questa fantastica moto. Mi spiace molto che Gara 2 sia stata annullata per pioggia, durante le prove libere abbiamo girato con condizioni molto simili ed eravamo i più veloci. Sicuramente avremmo potuto ottenere un altro bel risultato.

L’equilibrio della 1299 Superleggera, la sua grande facilità e le sue eccezionali performances, permettono di andare veramente forte e l’elettronica, in dotazione di serie in questa moto, garantisce sicurezza anche in condizioni limite. La gara, quasi un super-test per questa esclusiva moto, è stata un’ulteriore conferma: la 1299 Superleggera è la moto stradale più vicina alle Superbike.
Come collaudatore ufficiale della 1299 Superleggera sono orgoglioso del risultato di questa esperienza cinese. Un ringraziamento particolare a Pirelli per il prezioso supporto, all’Ing. Giovanni Crupi di Ducati Corse, che mi ha accompagnato, seguito e gestito tecnicamente in Cina durante la gara e nei giorni che l’anno preceduta, e un grazie a tutto il Team CER di Ducati Hong Kong che ha dimostrato passione e competenza, contribuendo a ottenere questo risultato.

Infine, sono rimasto veramente colpito dall’entusiasmo e dal seguito che la moto ha in Cina, in particolare per il mondo delle competizioni e, soprattutto, per un marchio come Ducati che ha appeal, fascino e credibilità. Facile intuire il potenziale che c’è in questo paese dove le nostre moto si stanno, sempre più, affermando quali icone di stile e tecnologia”.

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