di Giorgio Sala - 31 January 2017

Test Sepang: super Iannone nel Day 2!

Test MotoGP 2017, Sepang: risultati, classifica, tempi e dichiarazioni Day 2. Iannone in vetta con Suzuki, Viñales e Bautista in gran forma. Bene Rossi, seguito da un grande Zarco. Stoner si riposa, Lorenzo migliora. Ma dove sono le Honda? Molte cadute, Rabat (infortunato)

L'asfalto complica il lavoro ai piloti. Nuove carene per Rossi, Rabat è infortunato

Nel secondo giorno di test MotoGP a Sepang (cliccate qui per i risultati del Day 1) il clima uggioso non agevola l’asciugamento dell’asfalto, compromettendo così il lavoro dei team nel corso della mattinata. Prima di mezzogiorno solo Jorge Lorenzo, Johann Zarco Michele Pirro e Tsuda siglano dei tempi di riferimento nell’ordine dei 2 minuti e 10 secondi; nel pomeriggio invece i piloti sono costretti a fare “gli straordinari”. Proprio per questo, e complici anche le condizioni non ottimali della pista, sono numerosi i piloti incappati in cadute: Aleix Espargaro, Loris Baz, i due alfieri del Team Pramac (Redding e Petrucci) e Tito Rabat. Quest’ultimo è protagonista di una brutto crash alla curva 7 ad un’ora circa dalla bandiera a scacchi. I commissari espongono la bandiera rossa, permettendo così agli addetti ai lavori di soccorrere al meglio il pilota spagnolo. Trasportato nel vicino ospedale di Putrajaya, a Rabat viene riscontrata una lesione al ginocchio sinistro, una frattura alla mano destra e fratture multiple a due dita del piede sinistro.

La Yamaha M1 di Valentino Rossi catalizza l’attenzione della pit lane per via della nuova carenatura, la prima vera novità provata a Sepang per quanto riguarda l’aerodinamica. Come si intravede dalle immagini, la carena sembra abbia “integrato” le alette al proprio interno. Viñales invece gira solo con la versione 2017 equipaggiata con carene tradizionali.

Day 2: Viñales e Bautista inseguono Iannone. Lorenzo fa progressi, Marquez resta a piedi. KTM peggiora, Aprilia migliora

Leader della giornata è Andrea Iannone, che con la Suzuki GSX-RR stacca il crono di riferimento (1’59”452) negli ultimi attimi della sessione. Il pilota di Vasto sembra abbia iniziato il suo nuovo percorso con la Casa di Hamamatsu alla grande: il suo tempo è migliore di quello siglato da Stoner nel Day 1; si segnala che l’australiano oggi non è sceso in pista ma sarà presente domani per il terzo ed ultimo giorno di test. Per quanto riguarda l’altro pilota del Team Ecstar Suzuki, Alex Rins, i miglioramenti iniziano ad intravedersi: lo spagnolo chiude col 13° tempo, a 1 secondo e 4 decimi da Iannone.

Ad aggiudicarsi il secondo tempo di sessione è Maverick Viñales, unico pilota insieme a Iannone a girare al di sotto del muro dei 2 minuti. Top Gun, che nel primo pomeriggio comanda la classifica dei tempi, ha modo di lavorare con gomme usate siglando ottimi tempi, dimostrando che, sul passo gara, il pilota numero 25 è già molto competitivo. Il suo compagno di team Valentino Rossi, alle prese con una nuova carenatura, chiude con il 4° tempo di sessione, a 8 decimi di ritardo da Iannone.

A dividere le due Yamaha ufficiali c'è Alvaro Bautista, ancora una volta tra i piloti di punta del Motomondiale in questi test invernali: 2’00”218 per il neo acquisto del Team Aspar. Bautista dimostra giorno dopo giorno di apprezzare sempre di più la Ducati GP16. Dall’altra parte del box, Karel Abraham sta lentamente migliorando: il ceco chiude con il 16° tempo, girando in 2 minuti alti e con un distacco di 8 decimi dal suo compagno di scuderia.

Top 5 per Johann Zarco, il migliore dei rookie in questo Day 2. Il francese è staccato di soli 89 millesimi dalla Yamaha ufficiale del Dottore: un buon risultato, segno che il Campione Moto2 in carica sta già prendendo fiducia con il prototipo da GP al suo terzo test stagionale. Herve Poncharal può sicuramente dichiararsi soddisfatto, sia per Zarco sia per le prestazioni di Folger, che anche oggi centra la Top 10 (9° tempo di giornata) dopo essere stato il migliore degli esordienti.

Bene anche la Ducati GP16 di Hector Barbera, che con il 6° tempo precede di 90 millesimi la Desmosedici GP 2017 ufficiale di Andrea Dovizioso (7°), che a sua volta ha alle spalle il maiorchino - e compagno di team - Jorge Lorenzo (8°). Discrete notizie per il Porfuera, che con 66 giri completati è il pilota che ha lavorato di più nel corso del secondo giorno di test malesi. La strada per la Top 5 è ancora lontana per Jorge Lorenzo, ma se anche domani e nei prossimi test di Phillip Island dimostrerà questo trend di crescita, potrà sicuramente ritrovarsi vicino alla testa della classifica.

A chiudere la Top 10 c'è la Honda ufficiale di Marc Marquez, che stacca un tempo di 2’00”531, di oltre 1 secondo più lento dal crono di riferimento firmato da Iannone. Il Cabroncito, insieme a Bautista, è uno dei piloti meno “laboriosi” dei primi 10 piloti: solo 33 giri completati nel corso della sessione, complice anche un guasto della RC213V numero 93 che a due ore e mezza dalla fine, lascia a piedi lo spagnolo. Più stakanovista invece Dani Pedrosa, che in 44 tornate stacca il 14° tempo del martedì.

Le buone notizie in casa Aprilia le porta Aleix Espargaro: il catalano stacca l’11° tempo della giornata, a meno di 1 decimo di secondo di ritardo dal Campione del Mondo MotoGP in carica. Miglioramenti anche da parte di Sam Lowes, che ottiene il 22° posto nella lista dei tempi odierna con un ritardo di 2,6 secondi dalla vetta: l’inglese si migliora di circa 8 decimi rispetto al Day 1.

In difficoltà gli alfieri del Team Pramac Ducati: Scott Redding e Danilo Petrucci, entrambi incappati in una caduta, terminano la giornata rispettivamente con il 15° e il 17°. Ancor peggiore la situazione per i piloti KTM: Pol Espargaro gira di circa mezzo secondo più lento di ieri, mentre Bradley Smith non riesce ad avere un gap dalla vetta inferiore ai 3 secondi; il pilota inglese risulta più veloce soltanto dei collaudatori Yamaha (Nakasuga e Nozane).

Appuntamento dunque a domani, mercoledì 1 febbraio 2017, per l’ultima giornata di test ufficiali MotoGP a Sepang: la pit lane aprirà alle ore 10 locali, ore 3 italiane.

Test MotoGP 2017, Sepang: classifica tempi Day 2

  PILOTA TEAM GIRO VELOCE GAP ULTIMO GIRO
1 IANNONE, Andrea Team SUZUKI ECSTAR 1’59”452   40
2 VIÑALES, Maverick Movistar Yamaha MotoGP 1’59”858 0”406 51
3 BAUTISTA, Alvaro Pull&Bear Aspar Team 2’00”218 0”766 49
4 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 2’00”254 0”802 54
5 ZARCO, Johann Monster Yamaha Tech 3 2’00”343 0”891 50
6 BARBERA, Hector Avintia Racing 2’00”352 0”900 33
7 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 2’00”441 0”989 42
8 LORENZO, Jorge Ducati Team 2’00”484 1”032 66
9 FOLGER, Jonas Monster Yamaha Tech 3 2’00”495 1”043 43
10 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 2’00”531 1”079 33
11 ESPARGARO, Aleix Aprilia Racing Team Gresini 2’00”609 1”157 36
12 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda 2’00”691 1”239 44
13 RINS, Alex Team SUZUKI ECSTAR 2’00”876 1”424 36
14 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 2’00”886 1”434 44
15 REDDING, Scott Octo Pramac Racing 2’00”972 1”520 36
16 ABRAHAM, Karel Pull&Bear Aspar Team 2’00”981 1”529 44
17 PETRUCCI, Danilo Octo Pramac Racing 2’01”124 1”672 20
18 BAZ, Loris Avintia Racing 2’01”227 1”775 30
19 PIRRO, Michele Ducati Test Team 2’01”382 1”930 45
20 ESPARGARO, Pol Red Bull KTM Factory Racing 2’01”525 2”073 37
21 MILLER, Jack Team EG 0,0 Marc VDS 2’01”556 2”104 56
22 LOWES, Sam Aprilia Racing Team Gresini 2’02”058 2”606 47
23 RABAT, Tito Team EG 0,0 Marc VDS 2’02”189 2”737 30
24 TSUDA, Takuya Suzuki Test Team 2’02”267 2”815 54
25 SMITH, Bradley Red Bull KTM Factory Racing 2’02”516 3”064 32
26 NAKASUGA, Katsuyuki Yamaha Factory Racing 2’02”893 3”441 36
27 NOZANE, Kohta Yamaha Factory Racing 2’03”052 3”600 34
NC STONER, Casey Ducati Test Team      

Le dichiarazioni dei piloti dopo il secondo giorno di test

ANDREA IANNONE: “Sono molto contento del risultato di oggi: anche se abbiamo avuto poco tempo per via delle condizioni della pista, abbiamo avuto poco tempo per testare ma siamo stati in grado di fare un passo avanti. Nelle prime tornate abbiamo usato alcune configurazioni che non mi facevano sentire a mio agio, quindi le abbiamo cambiate e ho trovato più fiducia e il tempo sul giro ne è la prova. Non sono stati cambi radicali, ma lavori di “finitura”, che si sono rivelati efficaci. Stiamo lavorando bene, sto trovando un feeling ottimo con il mio team, stanno lavorando duramente e in modo professionale e questo mi da la spinta a guidare serenamente. Abbiamo migliorato molto rispetto a ieri ed è importante per noi avere miglioramenti di questo calibro”.

MAVERICK VIÑALES: “Oggi è stata una buona giornata, sono felice perché abbiamo lavorato sul passo gara e finalmente, verso la fine della sessione, sulla gomma da gara. Ho provato ad essere consistente nei tempi, e onestamente erano relativamente bassi. Sono sorpreso che la moto ha lavorato bene e il grip sia migliorato. Come ho già detto, abbiamo lavorato su una gomma usata quindi sono felice del 2° tempo. È bello concentrarsi su un giro ed essere competitivi, ma dobbiamo essere veloci anche negli altri 20 giri e penso di aver fatto un ottimo lavoro. Non so se faremo delle prove per i tempi sul giro, dipende dal meteo e dalle condizioni del tracciato. È bello vedere il proprio nome in cima alla lista dei tempi, ma a volte è meglio lavorare sul passo gara”.

ALVARO BAUTISTA: “Sono felice perché siamo stati competitivi e abbiamo avuto modo di completare tutto quello che era in programma. Mi piace molto il motore e il mio stile di guida si addice a questa moto. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti dell’elettronica in modo da tirar fuori il meglio dal motore e trovare cose utili che verranno usare in futuro. Oggi è stata una giornata difficile perché abbiamo dovuto aspettare fino alle 14 affinchè l’asfalto si asciugasse. Inoltre, non c’era poi così tanto grip come ieri ed è stato difficile riprendere il feeling con la moto”.

VALENTINO ROSSI: “Mi sento bene al 100% oggi. Ieri quando sono andato a dormire avevo ancora mal di testa, ma oggi quando mi sono svegliato ero in grado di mettere in pratica un ottimo lavoro e alla fine la giornata è andata alla grande. Stamattina abbiamo perso molto tempo aspettando che le condizioni dell’asfalto migliorassero, ma nel pomeriggio ho comunque potuto fare più di 50 giri. Abbiamo provato pezzi importanti oggi, e tutto sommato le impressioni sono buone. Il mio passo era buono e alla fine ho fatto un time attack e mi sono posizionato 4°, quindi la top five. Abbiamo girato con un nuovo telaio, ed era buono, mi piace, anche se non abbiamo deciso quale usare in via definitiva”.

JOHANN ZARCO: “La giornata di oggi è stata positiva per me e per il Team. Ci ha messo molto tempo l’asfalto ad asciugarsi completamente, ho iniziato la giornata con le gomme rain. Come ieri, è stato utile avere più esperienza sul bagnato e avere più conoscenza della M1 in queste condizioni, in più ho avuto modo di conoscere il livello di grip della moto. La squadra ha fatto un lavoro fantastico oggi e quando abbiamo usato le slick, mi sentivo a mio agio ed ero in grado di girare costantemente. Con gomme nuove ho fatto il mio giro migliore: un secondo giorno solido, ma ho bisogno di ancora più esperienza”.

HECTOR BARBERA: “È stata una giornata positiva e mi trovavo bene sulla moto. È stato un peccato dover aspettare così a lungo prima che il tracciato si asciugasse, ma abbiamo risolto i problemi che abbiamo riscontrato ieri e mi sento meglio in sella alla Ducati. Il team ha lavorato perfettamente e hanno capito di cosa ho bisogno per girare forte. Forse avrei potuto girare ancora più velocemente, il che ci avrebbe portati più vicini alla vetta, ma questo è solo un test e siamo qua per prepararci alla prima gara. Considerato che abbiamo girato con gomme usate, direi che sono molto più che soddisfatto!”.

ANDREA DOVIZIOSO: “Oggi, nonostante le cattive condizioni della pista al mattino a causa del vero e proprio nubifragio di ieri sera, siamo comunque riusciti a fare quattro ore di lavoro e abbiamo potuto provare molte cose. È stato importante perché abbiamo ottenuto molte indicazioni e le mie sensazioni sono positive e mi trovo bene con la moto. Adesso speriamo che il meteo ci aiuti e che domani la pista sia in buone condizioni per poter sfruttare le gomme morbide e vedere se riusciremo a scendere ancora con i tempi”.

JORGE LORENZO: “Sono molto contento dei progressi che abbiamo fatto oggi. Adesso capisco molto di più la moto e sono riuscito a migliorare il mio rendimento, anche se sono ancora lontano dal mio limite. Abbiamo anche migliorato il set-up generale della Desmosedici GP e inoltre ho potuto verificare che quello che pensavo ieri era corretto: ho solo bisogno di un po’ di tempo e di fare molti giri per avvicinarmi sempre di più al vertice e al mio limite con questa moto”.

MARC MARQUEZ: “Abbiamo iniziato a lavorare tardi come tutti gli altri per via delle condizioni del tracciato, e generalmente parlando, è stata una giornata impegnativa. Abbiamo passato molto tempo ai box lavorando su molti piccoli dettagli. Va bene, anche questo fa parte dei test pre stagionali ed è meglio lavorarci ora e risolvere le cose, ma ovviamente ciò richiede tempo. Detto ciò, il nostro ritmo non era affatto male e spero che domani migliori il nostro passo e la velocità massima. Dobbiamo rimanere concentrati e lavorare duramente”.

SCOTT REDDING: “Abbiamo lavorato molto sul set up ma non sono riuscito a trovare un buon feeling soprattutto sull’anteriore. Abbiamo provato gomme diverse che hanno dato molte indicazioni su cui lavorare. Non riesco ad avere velocità nelle curve lunghe dove sento chiudersi lo sterzo. E questo è successo anche nella piccola caduta, fortunatamente senza conseguenze per me e per la moto. Abbiamo le idee chiare sul lavoro che dovremo fare domani”.

DANILO PETRUCCI: “Ho faticato oggi. Dopo il problema tecnico sono tornato in pista ad un’ora dalla fine e sentivo di girare bene. Stavo migliorando nonostante avessi la gomma usata ma ho fatto una linea diversa in curva e ho perso lo sterzo. E’ stata una scivolata morbida ma non c’era tempo per sistemare la moto. Peccato, abbiamo fatto pochi giri in questi due giorni per questo spero che domani ci siano le condizioni per lavorare tutta la giornata, prima con il time attack del mattino poi sul passo gara”.

MICHELE PIRRO: “Devo dire che oggi siamo riusciti a lavorare bene. Abbiamo fatto delle prove comparative su particolari di ciclistica, in particolare sulle sospensioni, e delle verifiche di aerodinamica. Ho girato in 2’01”232 con gomme usate, ed è un tempo soddisfacente, tendendo sempre un ritmo molto elevato per il tipo di gomme che ho usato e per il tipo di prove che stavo facendo”.

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